giovedì 25 luglio 2013

Sublimazione

... poi giunge una di quelle fantastiche notizie che ti suggerisce sotto voce che forse stai deragliando un minimo dal sentiero appena scoperto ed intrapreso... ti accarezza dolcemente e ti entra dentro come un raggio vitale ed energia straordinariamente efficace e benefica. Ti ricorda... suggerisce amorevolmente. Energia riflessiva e presa di coscienza profonda... riscoperta degli ideali e della vera interiorità... dei principi, dei sogni (mai abbandonati). Dolce risveglio di istinti.

Wow... i sogni possono essere realtà, possono essere manifestazione di Amore. I sogni possono essere la massima espressione dell'Amore. Lo so bene, ma... talvolta dimentico di ripetermelo.
Grazie a voi due... grazie per avermi risvegliato e donato questa gioia oggi... grazie per farmi piangere di gioia... grazie per vivere un mio sogno. Vi voglio bene!


martedì 23 luglio 2013

Guru Purnima

"Secondo la tradizione indiana oggi è Guru Purnima, la luna più luminosa dell'anno. In India questa notte è dedicata al Guru e ai suoi insegnamenti. Si ritiene che in questa notte propizia e ricca, illuminata da una luce cosmica, qualsiasi ripetizione di un mantra, di una preghiera, di un sacro nome di un Maestro o di un Dio, venga moltiplicata 1000 volte. È la notte giusta per formulare desideri ed esprimere gratitudine (le due azioni coincidono) [...]"

- cit. -








 

lunedì 13 maggio 2013

It's time...

Several people asked me about my novel: if it's running... if it's finished.
My answer "A lot of ideas, a mix of feel and moods... since i came back no one inspiration embraces me."
[The Publisher (possible Publisher) wrote me again... but i'm not so convinced (Mhhh, it seem so easy... too easy)... and then, what does he want?].

Thanks to all friends here and around the World who have asked me it... it's extraordinary, sometimes i was amazed... your interest and closeness brings me in the next phase... a new energy; now it's time to carry out this my dream... i'm lucky, thanks.
In the next weeks i wish to put me in the writing... alienation and deep introspection... no distraction. Me and myself only... with my mates, Love and Dream.
I don't know how long...
Bohémien, a little.

Hugs to you all!



lunedì 8 aprile 2013

Good morning Italy!!

Questo è quanto pensato al risveglio il mio primo mattino in Patria... andato a letto alle 02:30AM e svegliato alle 07:30AM. Non riuscendo a riaddormentarmi mi sono alzato mezz'ora dopo... e mi sono ritrovato a vagare per casa cercando di capire cosa fare, nel senso che mi sono ritrovato a galleggiare nei vari locali cercando di mettere a fuoco dove mi trovassi e cosa avrei dovuto fare (ma cosa??... una vero dilemma).

Una bella impresa: ho avuto serie difficoltà a capire che mi trovavo qui... l'assenza della solita routine quotidiana (quella della mia precedente vita) nell'arco degli ultimi cinque mesi ha cercato di fare capolino nella mia testa e di sollecitare il neurone a compiere azioni cui era abituato a suo tempo. Nulla da fare: per fare il caffé ci ho messo più di mezz'ora, tutto a rilento... come se gli arti e il cervello fossero asincroni... quelli che tentavano di compiere i semplici gesti di aprire l'anta della dispenza e prendere la caffettiera, l'altro che era ancora allineato alla gestualità e modalità dell'ultimo periodo. E il cuore che si trovava in netta difficoltà, cercando di rivivere stati d'animo mattutini ormai facenti parte della mia essenza... ma rendendosi progressivamente conte - molto lentamente - che pur trovandosi ancora a migliaia di km di distanza in effetti stava provando sensazioni nostrane... quelle di una volta.

Fortunatamente, il sorriso del primo mattino si è subito presentato sul mio volto... poi, realizzata la realtà, è rimasto disegnato mostrando un'espressione di delusione e di sorpresa... una maschera, quasi una paresi... espressione inebetita.
Wow!.. un'impresa... quella sensazione di torpore e confusione mi ha accompagnato per gran parte della mattinata e della giornata... e a dirla tutta, sto ancora andando a braccetto con questa stranissima condizione d'animo.
Quanto mi manca fare una doccia riattivante - leggermente tiepida o addirittura fredda - e poi calzare gli infradito per vagare in strada alla ricerca del solito enorme e buon caffé ghiacciato - raramente lo prendevo caldo - da 25 Baht (0.30 Euro) da sorseggiare contemplando con estrema soddisfazione le attività mattutine asiatiche e lo splendido sorriso quasi perennemente presente sui volti di quelle persone che mi hanno adottato - inconsapevolmente - negli ultimi cinque mesi... oppure sorridendo nel guardare una delle due gatte che si rotola e stiracchia bordo piscina dando l'impressione di eseguire precisi e coordinati esercizi di ginnastica (quanto donano gli animali).

Quanto mi mancano quei sorrisi... sono stati in grado di donarmi una splendida condizione di feel good... quanto hanno contribuito al mio mood recente.

Cinque mesi: mi sembra ieri che sono partito, quasi un lungo sonno molto intenso e sereno... un risveglio abbastanza scioccante seppur con una serenità interiore ancora molto vivida e presente, pulsante. Gli stessi pensieri e sentimenti che mi hanno affollato la mente e il cuore nelle ultime settimane sono ancora presenti... troppi, un turbinio che fatica a cessare o rallentare, un mélange di stati d'animo spesso confusi e molto intensi. Sono gli stessi sentimenti e medesime sensazioni che mi hanno bloccato nella fase di scrittura ultimamente: troppo intensi, ma in particolare troppi per essere capace di mettere nero su bianco un qualcosa di efficace e soddisfacente; non sarei stato in grado di completare nemmeno mezza pagina del mio manoscritto, così come probabilmente non sono stato altrettanto presente sul pezzo quando ho scritto gli ultimi post del blog... mi scuso di questo, ma sono umano e molto sensibile a ciò che vivo e che mi abbraccia quotidianamente (quasi sempre una fantastica peculiarità del mio carattere... ma talvolta ciò mi blocca, il troppo e l'intenso mi frenano se non riesco a gestirli o viverli lucidamente).

Nonostante il trovarmi spaesato appena sbarcato al Terminal 1 di Malpensa (con quasi un'ora di ritardo del volo e 45 minuti di attesa per il bagaglio... bentornato in Italia!.. mai successo una sola volta durante gli 11 voli presi in Asia, incredibile) è stato realmente bello abbracciare mio fratello e poi i miei genitori, non vederli più attraverso un monitor del notebook ma dal vivo, sentirli e viverli nella pienezza della presenza; così come riabbracciare i miei cari amici e i loro fantastici figli. Quei sinceri e genuini sorrisi mi hanno scaldato il cuore e fatto rivivere quella sensazione del sorriso asiatico... fantastico, grazie! [mi sto commovuendo...]
E il giro di saluti a cari ed amici è appena iniziato... non vedo l'ora di salutare dal vivo tutti (anche se non sarà magari possibile nel giro di pochi giorni per sopraggiunti imprevisti che mi vincoleranno un minimo... eh vai, bentornato alla solita routine).

Ecco, diciamo che rincontrare e rivivere gli affetti di sempre sta riuscendo a compensare la mancanza di ciò che mi ha donato questa intensa esperienza e la lontananza dei nuovi amici conosciuti nell'arco di questi mesi... spero che sia così a lungo, perché senza drammatizzare nulla (c'è realmente e seriamente di peggio nella vita e non voglio certo mancare di rispetto) sento che sarà dura da queste parti.
Ciò che ho volutamente e fortemente lasciato - in quanto non lo riuscivo più ad accettare né sentire mio - l'ho già ritrovato (e addirittura più intenso di prima... non voglio usare termini negativi): un primo impatto e test l'ho già vissuto e credo - per ora - superato abbastanza bene (ma richiederà molto impegno e una straordinaria predisposizione d'animo); me ne aspetterà un altro, altrettanto intenso credo... vedremo. Ma non essendo ancora in grado di vedere il futuro non me ne preoccupo...

Comunque, la prima riflessione seria - che si sta rafforzando minuto dopo minuto - e il primo impulso - un nuovo istinto... ma forse era solo velato - sono stati "Ma cosa ci sto a fare qui?"... ora, o accadrà qualcosa di straordinariamente intenso e coinvolgente nella mia vita (non so cosa) oppure non avrà realmente senso restare qui oltre. Ma, a parte questa consapevolezza, i have to manage some things here... unfortunately NOW. Sto già mettendo le basi per un eventuale e prossimo cambiamento (a parte ciò che già è cambiato)... così questa volta non ci saranno comunicazioni all'ultimo, per lasciare il giusto tempo agli altri di prepararsi.

Prime telefonate di lavoro, invio di files e prime riunioni da organizzare e gestire (sto affilando il coltello... non si sa mai); la nuova routine - non sono più lo stesso di prima - è iniziata... con molta calma, senza assilli... di realmente importante nella vita c'è altro.
Così, una volta riuscito a domare pensieri e stati d'animo, mi ricalerò immediatamente nella scrittura... sto riorganizzando mentalmente il proseguimento del manoscritto, lo porterò a compimento (non manca molto)... e poi vedremo. Bentornato Mr. Vedremo! (ma questa volta con uno spirito molto differente, straordinario)

Bene, ora vagherò nuovamente per casa: infima e bastarda! nonostante sia stato preventivamente abbastanza efficace coprendo con teli e stipando la maggior parte deglle cose al chiuso, lei - la solita, costantemente presente -  si è rifatta viva... la polvere! Ripiegati i teli, sembra che lei non ci sia ma su qualche complemento d'arredo basta passare il dito per scoprire un lieve - quasi invisibile - velo di polvere... quindi, mi armerò di utensili idonei e continuerò a debellare questa fastidiosa presenza. Anche se, abituato ad alcuni ambienti abbastanza trascurati di alcune accommodations, questo è nulla a confronto... potrei credere di stare in una ambiente quasi sterile, perfetto... e quindi lasciare tutto così... col tempo (e la voglia) forse più avanti.

Mhh... ci ho provato.
No... questo pensiero, seppur allettante, è durato solo pochi minuti... forza e coraggio.
Ultima telefonata di lavoro della giornata e poi via...

A big hug to all!

scorcio di Ko Phi Phi Don: per ricordare... per continuare a sognare... per alimentare.

P.S: come anticipato, prossimamente scriverò alcuni post per dare più dettagliati suggerimenti ed indicazioni spero utili in merito ad itinerari e quant'altro per i Paesi che ho visitato... promesso, ci vorrà solo un po' di tempo.

venerdì 5 aprile 2013

See you soon!

It's time to fly...
 
 
Lets your heart and soul be free... everywhere... anytime... always!
A big hug to all
 

martedì 2 aprile 2013

The last few weeks in Bangkok

Eccomi nuovamente qui a scrivere... non sono sparito, ho solamente attraversato un periodo di profonda introspezione. Talvolta ci vuole... o più semplicemente arriva. Sentimenti, desideri e pensieri sono parte di noi, siamo noi... dobbiamo viverli.

Come ho passato le ultime settimane qui a Bangkok? Nulla di straordinariamente diverso da ciò che ho sempre fatto qui: meditazione, lettura - qualche volta ancora nei pressi di quella panchina che mi ha accolto i primi di Novembre scorso - e riflessione su ciò che mi ha donato questo viaggio/avventura e su ciò che ora inevitabilmente cambierà nella mia vita... e che è ha già iniziato a cambiare.

Può sembrare forse poco efficace meditare passeggiando per le strade, attraversando i mercati affollati di gente, lungo il fiume Chao Phraya o stando in silenzio al giardino Sanam Luang a contemplare decine di aquiloni librarsi nell'aria e volteggiare con magnificente eleganza... al contrario, assorbire ancora una volta l'energia di questa gente ed osservare la diversità della quotidianità, farsi rapire dai profumi (taluni ancora a me sconosciuti) e dai colori dei templi o dei giardini in fiore è uno stimolo ulteriore ad una profonda riflessione. La diversità, la novità, il non-conosciuto, il confronto aiutano in modo straordinario a realizzare pensieri e considerazioni più pure e sincere, meno condizionate dalle personali credenze o suggestioni... è ciò che regalano l'esplorazione (del Mondo ed interiore), la scoperta (anche di se stessi), il Viaggio.

Più si avvicina il tempo della mia partenza, del mio ritorno alla precedente vita più si affollano nella mia mente pensieri e stati d'animo... talvolta altalenanti, altre straordinariamente carichi di energia positiva e di incredibile predisposizione ad un nuovo - ed ennesimo - cambiamento. Partire è anche ritornare... nulla di più vero; prima o poi c'è sempre un riavvicinamento alle proprie origini... sta al singolo far sì che questo sia in seguito solo temporaneo oppure definitivo. In ogni caso, è e sarà sempre qualcosa di bello e intimamente profondo... e differente.

Sono stato ancora una volta fortunato quando, poco tempo fa, qualcuno a me caro mi ha suggerito di prepararmi: "[...] ricordati che allontanandoti, ti allontani anche dalle vite degli altri e quindi anche dalla disponibilità vera di ascoltare, condividere; tra te e gli altri s'inseriranno le esperienze di chi è rimasto e di chi ha scelto "bella la vita... se n'è andato a fare un caz.. mentre gli altri qui a sopportare merd... ecc", il rischio che ciò avvenga è alto [...]".
Perché mi sento fortunato a ricevere suggerimenti/osservazioni anche di questo tipo? Semplicemente perché ha fatto scaturire in me ulteriori riflessioni su chi sono ora e rafforzato la mia convinzione che questo Viaggio sia stato (e lo sarà ancora nel tempo a venire) una straordianaria opportunità (scelta e voluta) ed un prezioso regalo che la Vita mi ha donato... e questa è stata la mia risposta:

"[...] sai, la strada per il cambiamento (meglio "crescita") è una continua evoluzione, Adesso dopo Adesso... esperienza dopo esperienza. Sono libero dentro (al 99%) ed ascolto e ascolterò qualsiasi pensiero ed opinione, è il bello della diversità che ci permette di "crescere" anche grazie al confronto e all'ascolto... ma chi pensa o afferma troppo facilmente "bella la vita, noi qui etc..." non capisce affatto (e non potrà mai comprendere) cosa sognifichi "un viaggio" alla scoperta di "altre realtà" ed "interiore". Questo è ciò che vivo e sento ora proprio grazie a questa avventura di vita. Sono scelte che si fanno (ed io ci ho messo tempo per attuarla), chi sceglie di rimanere - spesso addicendo solamente futili scuse o più semplicemente per paura - e chi decide di andare... cosa è meglio? Entrambe le cose probabilmente, dipende dalla fase di vita che ciascuno attraversa nel momento di prendere una determinata decisione (o semplicemente di "pensarla") e dalla fase di cammino interiore (se è vissuto o più semplicemente se ce n'è uno). Nessuno ci punta la pistola alla testa e ci dice "Rimani!"... al massimo ce la puntiamo da soli (che ironia).
Quindi, non mi preoccupo... anzi, "preoccuparsi" può avere un'accezione negativa e di "fastidio" quindi dico solo che non ci penso affatto... sono libero, gli altri sono liberi... è bello anche così, basta saperlo accettare. Poi questi mesi possono essere stato anche un periodo sabbatico? Va bene anche questo, tutto si sta rivelando utile... non si butta nulla, nel bene e nel male. Tutto è opportunità: lavorativa, professionale, di crescita e di cambiamento... sia che siano fattori concreti sia che siano appena abbozzati.
Questo viaggio mi ha segnato profondamente e lo sto vivendo ancora attualmente come un'incredibile e straordinaria opportunità e dono... che la vita mi ha fatto... che IO mi sono fatto. È la MIA vita, ciascuno ha la propria (e non è sempre facile accettare le scelte altrui o comprenderle... non mi tiro fuori).
Cambiamenti ne farò ancora quando sarò tornato... e forse è un bene che proprio ora io debba tornare; so che ci vorrà del tempo (e molto non dipenderà da me... fa parte della vita) ma credo che proseguirò - serenamente - sul cammino che sto visualizzando e mettendo a fuoco un po' alla volta.
Il viaggio è sì allontanamento dalla vita altrui (cari e amici) ma è anche "ritorno" e "ritrovamento"... quindi sta all'apertura mentale e alla disponibilità del singolo (viaggiatore e sedentario) la predisposizione al confronto e alla libera ed "utile" opinione, alla crescita a due... nulla più. E credo sia fantastico anche per questo! [...]"
.

Perché mi permetto di condividere con voi questa mia personale corrispondenza? Per il semplice e chiaro motivo che se state leggendo e seguendo di tanto in tanto il mio blog/diario anche voi fate parte di questa mia avventura ed esperienza, è straordinariamente bello condividere anche con voi (grazie)... e poi perché questo è ciò che sento, che vivo nel profondo del mio animo... questa è la mia idea, la mia profonda convinzione, la mia risposta... ora e sempre, per quelli che vorranno confrontarsi, continuare a condividere e "crescere insieme" grazie al dialogo/confronto.

Ho incontrato e conosciuto persone di svariata credenza, cultura, esperienza ed età... giovani, anziani, sognatori, famiglie con bambini di pochi mesi o di pochi anni, quasi tutti viaggitori a lungo termine per cercare qualcosa di diverso o semplicemente per conoscere: tutto è possibile, basta volerlo ed agire. Non contano soldi, paure, dubbi, perplessità: tutti quelli che viaggiano rispettano chi decide di rimanere (lo sono stati anche loro prima di decidere) ma concordano che troppo spesso si creano paure ad hoc, scusanti bizzarre ed instabili: chi rimane perché decide di rimanere, perchè è ciò che vuole sta facendo la cosa migliore in quel momento... chi rimane addicendo motivazioni che in cuor suo - magari in un angolo molto remoto - sa essere futili, fittizie... beh, allora non potrà mai essere sereno dentro... ma specialmente, non potrà e non dovrà mai permettersi di giudicare o supporre di sapere "chi, cosa e perché". Siamo tutti liberi nella nostra vita... rispettiamolo ed accettiamolo.

Questo viaggio - come ho scritto - mi ha segnato profondamente... profondamente mi hanno segnato le motivazioni che mi hanno spinto ad intraprenderlo mesi fa... come intensamente mi hanno segnato le persone che ho avuto la fortuna di incontrare (anche rincontrare) e conoscere in questa avventura di vita, chi più chi meno, tutti mi hanno donato qualcosa, nessuno escluso. Questa avventura è stata straordinaria anche grazie a loro: un viaggio in solitaria, la ricerca di nuove opportunità è e rimarrà sempre un cammino personale ed interiore anche se lo condivide di tanto in tanto con altri... si cresce anche così, si legge la quotidianità con occhi differenti, si sviluppa un'apertura mentale straordianria, si viene a conoscenza di altro, si diventa in grado di valutare problemi ed imprevisti con una maturità e consapevolezza diversi, ci si rende conto di quanto troppo spesso ci si costruisca un mondo di incredibili scuse per sentirsi virtualmente al sicuro (un'illusoria panacea), si riconoscono i propri limiti mentali... e si impara sempre. Grazie... grazie a tutti voi!

E il confronto, la crescita sono avvenuti anche a distanza grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto e fatto sentire la loro presenza ed affetto sempre (telefonate, SMS, email)... grazie! Siete speciali per me. Mi spiace solo non aver avuto l'opportunità di incontrare personalmente alcuni di voi... chissà, prima o poi... tutto è possibile.

Sono pronto a tornare? desidero tornare? No. O meglio, non del tutto: sono partito perché non ero più in grado di accettare situazioni a me non congeniali, tipiche della mentalità del nostro caro Paese e altre accadute per il semplice e naturale corso della vita... sono partito perché desideravo assorbire, conoscere, crescere; so già che ritroverò ancora parte di quelle cose che mi hanno fatto partire... di ciò non sono affatto felice - lo riconosco senza troppi problemi - ma ora sarò in grado di viverle diversamente... e specialmente con una finalità ben precisa in testa e nel cuore.
Sono partito con degli obiettivi: taluni li ho sicuramente raggiunti - e forse anche superati - altri sono in continua evoluzione e giungeranno comunque a compimento a tempo debito.
Se avessi potuto certamente avrei proseguito oltre in questo mio cammino di crescita e di esplorazione del Mondo e della Vita... proseguirà in altro modo, questo è sicuro.
 
Prossimamente scriverò qualche post permettendomi di dare qualche maggiore informazione - e magari suggerimento -  per tutti quelli che vorranno visitare l'Asia e più nello specifico i Paesi che ho visitato, spero potrà essere utile... e magari - perché no - uno stimolo a partire. Auguro con tutto il cuore a ciascuno di poter vivere un'esperienza di vita come questa (mai dire mai)... davvero, viaggiare è quanto di più utile un essere umano possa fare per se stesso e per gli altri.

Sento che ho dimenticato qualcosa... sicuramente tornerà a bussare alla mia testa (ed al cuore), nel caso vi aggiornerò.
A big hug!

lunedì 1 aprile 2013

Wow

Cucinare Italiano al tramonto, danzando sinuosamente al ritmo di musica R'n'B... that's fantastic!!
I profumi, gli aromi permeano l'animo... la musica scalda e travolge con una morbida carezza il cuore (tutto questo lo devo grazie ai miei cari amici Cassie e Servio... thanks!).
 
I love cooking ... I love the music ... I love life.
(... introspection continues)
A kiss!

domenica 31 marzo 2013

Mah...

Leggere - rapito dalla lettura - disteso sul divano "La ruota della vita", autobiografia di un buddista occidentale, ascoltando in sottofondo:

Poulenc - Domine Deus Gloria
Humperdinck - Prayer from Hansel and Gretel
J.S. Bach - Gloria in Excelsis Deo (BWV 191 Ton Koopman)
Poulenc - Gloria V
Saint Saëns - Symphony No. 3 in c minor, Op.78 _Organ_ (Prêtre_Duruflé) I. Poco adagio (2_2)

...stranamente contrastante (direi un minimo)... stranamente coinvolgente.
Ovviamente, bevendo birra thai...
Strange... Deep... Cool.


 
 

Auguri dalla Thailandia

Per chi vive questo giorno con profonda religiosità e per chi lo sente come occasione per passare del tempo con i cari e gli amici... sinceri auguri di Buona Pasqua!
A big hug to all


venerdì 15 marzo 2013

Luang prabang and around

"Non voglio più andarmene da qui..." ho pensato più di una volta in questi giorni trascorsi qui a Luang Prabang. Difatti ho spostato la mia partenza di un paio di giorni. La città è una delle mete principali del Sud-Est asiatico e non me ne stupisco affatto: natura incontaminata e bellissima dove perdersi in attimi senza pensieri, il fascino spesso suggestivo degli antichi templi e dei palazzi così come dell'architettura coloniale che suscita un sentimento - spesso verso sera o la notte - di romanticismo.




Realmente questa città è magica, il tempo sembra essere un concetto sconosciuto... quanto meno non adatto alla quotidianità di questo luogo. Tutto scorre ma con un ritmo scandito non certo da un fattore temporale... piuttosto da uno stato di galleggiamento perpetuo in una realtà quasi astratta.
Talvolta mi sembra di essere sedato, di vivere ina una condizione di benessere assoluto e fuori dal tempo, che sensazione straordinaria (nella nostra quotidianità purtroppo questo è un concetto troppo spesso non vissuto).



In una giornata, con relativa calma, è praticamente possibile visitare tutto ciò che di interessante Luang Prabang ha da offrire (molto) e dedicare poi i successivi giorni a passeggiare semplicemente per le vie ordinate (e molto pulite) o lungo le sponde dei due fiumi; oppure, la sera curiosare tra le innumerevoli bancherelle del Night Market e fare rifornimento di cibo per la cena da gustarsi in riva al Mekong o in guesthouse... si può mangiare anche al mercato (media di 10.000 Kip) ma, a seconda dell'orario, è difficile trovare posto a sedere. Tenete presente che il mercato chiude alle 09:00PM... così come la quasi totalità delle attività che si fermano alle 10/10:30PM... poi silenzio assoluto, quasi nessuno in giro. Le prime sere mi è sembrato quasi surreale, poi sono entrato totalmente in sintonia con questo stile di vita... ed è assolutamente fantastico. Solo quiete.























Anche durante il giorno non si percepisce l'affluenza del turismo: stranieri ce ne sono ma sembrano a volte nascosti e fino ad ora non ho mai rischiato di visitare luoghi troppo affollati... una gran fortuna per apprezzare, magari abbandonandosi alla meditazione o alla semplice ammirazione (con stupore), tutto ciò che vi si pone innanzi.

Questa esperienza di totale soddisfazione e coinvolgimento è stata alimentata ulteriormente quando un paio di giorni fa ho dedicato l'intera giornata ad esplorare e "vivere" i dintorni di Luang Prabang: ho riservato un tuk-tuk (360.000 Kip per l'intera giornata... un po' caro per una sola persona ma non ho trovato nessuno con cui dividerlo) e ho visitato PaK Ou Caves a 12 Km a Nord della città col relativo villaggio e Ban Xang Haine (meglio conosciuto come il Whisky Village)...








io ci vedo un cuore...









pranzo a base di rice e pesce fritto del Mekong offerto dal gestore di un bar... e qualche bicchierino di whisky rice fatto in casa (50°) una botta col caldo e a stomaco vuoto, ma ottimo

i conducenti di tuk-tuk... miei compagni di bevuta (tanto la strada è tutta a curve...)



e le waterfalls di Kuang Si che si trovano 32 Km a Sud della città ... letteralmente uno spettacolo della natura (in parte mi hanno ricordato il Parco naturale di Plitvice in Croazia), fare il bagno nell'acqua gelata e farsi accarezzare dalla correntemi ha fatto fluire nuova energia... wow!








Tra due giorni ho il volo per Bangkok, prenotato on line sul portale della Bangkok Airways (Bangkok Airways, US$ 203 one way... non così economico ma non ho avuto alternativa per via del mio VISA). Parto a malincuore da questa città e da questo straordinario Paese: se potessi rimarrei qui a lungo... è il primo posto in cui ho pensato seriamente di trasferirmi (a fare cosa per vivere non so ancora). Ma è giunto il momento di iniziare l'avvicinamento a casa... e poi ho voglia di rivedere i miei amici che vivono a Bangkok e passare un po' di tempo anche con loro (e rivedere le due piccole gatte).

Posso affermare dal profondo del cuore che amo il Laos e la sua gente... vi auguro di poter vivere questa realtà. Quasi certamente ho dimenticato di scrivere qualcosa (anche il mio neurone vive su una realtà parallela ultimamente) e non sono stato in grado di trasmettere efficacemente questa mia esperienza di sentito, vissuto ed assorbito in questo luogo... a parole mi risulta difficile.
Ma credetemi: esperienza straordinariamente unica!
In effetti (per correttezza di pensiero e sentimento) posso aggiungere che amo il Sud dell'Asia con i suoi paesaggi e le popolazioni molto reali e genuine: Thailandia, Indonesia e Laos mi hanno letteralmente rapito, estasiato... e donato qualcosa di inaspettato ma per me molto significativo. Sono infinitamente fortunato... grazie!

I live, i love ... i'm Energy. A huge hug!