lunedì 31 dicembre 2012

Ultimo dell'anno a Bangkok... in dolce compagnia

Da un paio di giorni mi trovo nuovamente a Bangkok... comincia ad essere un po' la mia casa... forse esagero, ma è la mia base logistica per tutti gli spostamenti. Mi trovo a casa dei miei cari amici che ora si trovano in vacanza in Laos... mi hanno lasciato casa loro per qualche giorno permettendomi di risparmiare qualcosa per le accommodations (mi hanno preso un po' sotto la loro ala protettrice da quando sono qui... grazie!)... e mi hanno lasciato qualche bottiglia di ottimo vino italiano!

Strana sensazione quella di avere un appartamento dove vivere, seppur per pochi giorni: ho ripreso alcune attività "normali" quali fare la spesa, cucinare e mantenere in ordine casa... strano, surreale talvolta ma bello... se non penso al fatto che mi trovo a migliaia di km dalla mia vera casa mi sembra tutto normale... quasi la mia quotidianità di sempre. Da quando sono qui, ogni sera vado a fare la spesa e rivivo la sensazione di dover scegliere cosa comprare per la cena, portare le borse piene della spesa (sto un po' esagerando... mhh), sistemare il cibo in frigorifero, vivere il rito di cucinare... adoro cucinare (lo già detto forse?!).

Inoltre, sono due mattine che vengono svegliato da due dolci fanciulle... mai capitato prima in vita mia - in passato i sono lascito sfuggire le occasioni, ma c'è sempre una prima volta - ed è bellissimo... dolce risveglio. Questa volta però i loro nomi li conosco: per forza di cose, visto il dialogo costante durante l'arco della giornata, la condivisione di spazi (oltre che del letto...) e i momenti di tenerezza insieme. Anche tutto questo è straordinario... mi stanno dando tantissimo... spero anche io a loro.
 
E adesso vi sorbite qualche mia pietanza (solo alcune) che finalmente sono riuscito a cucinare:





Manca solo un ingrediente - quasi fondamentale... se non piacevole - in questi ultimi giorni per rendere tutto questo ancora più particolare: una donna per cui cucinare... buon vino, ottima musica in sottofondo (R&B e chillout... molto romantica e sensuale), sapori mediterranei (mhh... stavo per fare un commento più ardito)... sarebbe il completamento ottimale! Chissà... magari in un futuro non troppo lontano...
"Va beh ne hai due di fanciulle ora" direte voi... vero, ma una sola sarebbe meglio... più romantico, più equilibrato (devo stare attento con le attenzioni, rischio di creare disarmonia).

In queste ultime sere non sono uscito, sono rimasto in casa a godermi la cucina italiana, l'ottimo vino e la normale vita di un cittadino-inquilino qualunque... fantastico!
Stasera festeggerò l'anno nuovo brindando più volte nell'arco delle prossime ore collegandomi in videochiamata con amici (magari meglio amiche... non offendetevi maschietti)... credo sarà una lunga notte-mattinata per via dei fusi orari... spero di non disturbare troppo le mie due amiche... ma saprò poi farmi perdonare... credetemi. Domani credo che vegeterò in piscina.


  
Whereas the people i know are scattered around the world (with different time zones)... Best wishes for a fantastic 2013 full of positive energy!!!
A big hug!








A trip out: Christmas in Bali

[Questo post l'ho scritto ieri rientrando in Thailandia]

Sono sul volo appena decollato da Denpasar (Bali) destinazione Bangkok; il volo durerà qualche ora, così ho deciso di portarmi avanti con la scrittura di questo post. Non era in programma andare in Indonesia, sarei dovuto tornare e restare a Bangkok fino ai primi di Gennaio. Ma le cose sono ancora più intense e belle se improvvisate... così, giunto via aereo da Chiang Rai, la notte stessa ho preso il primo volo per Denpasar e ho raggiunto Andrea a Bali; anzi, lei ha raggiunto me nella bella cittadina di Ubud (è stata una sua idea... fantastica idea), sono arrivato un giorno prima in quanto lei si trovava alle Gili Islands... per me troppo costoso muovermi fino a lì.

Ubud si trova a circa 40 Km da Denpasar in direzione Nord ed è posizionata quasi nel centro dell'isola di Bali in piena campagna: viene considerata come il centro per eccellenza della cultura, dell'arte e del design balinese (qui si trovano artisti europei e americani)... immersa in vaste risaie - pianeggianti e a "terrazze" - e circondata da vegetazione lussureggiante.


Ogni luogo che sto visitando e scoprendo durante questo mio viaggio si sta rivelando un paradiso naturale... quest'isola non è da meno, anzi...

La cittadina di Ubud si sviluppa principalmente lungo un'arteria viaria composta da tre strade principali (Ubud Main street intersecata da Monkey Forest Street e Hanoman St.) lungo le quali - e nelle varie traverse - si trovano molteplici gallerie d'arte locale (per lo più pittura, scultura ed arte tessile), negozi e ristoranti tipici... è molto interessante vagare per le vie e curiosare tra dipinti, opere in legno o pietra e architettura delle abitazioni: notevole - in ogni senso - utilizzo di legno (linee pulite anche se talvolta sono presenti colorati e pregevoli dettagli intarsiati o lavorati) e straordinari cura e dettaglio del verde. L'architettura balinese ha un valore spirituale e religioso che si spinge verso "l'ordine cosmico". Insomma, questa cittadina è affascinante, trasuda cultura balinese... ma è per certi versi anche molto romantica... la notte, passeggiare mano nella mano potrebbe essere speciale. Questa volta, prima di arrivare mi sono organizzato per tempo (siamo in piene festività natalizie) riservando, dopo una lunga ed estenuante ricerca in internet per leggere recensioni e verificare disponibilità, una camera al Jati3 (http://www.jati3bungalows.com/home.php), piccola ed accogliente struttura situata proprio nel cuore della città: guesthouse molto bella, piante rigogliose e fiori ovunque, una stupenda piscina - anche se non grandissima - dalla quale  si può ammirare uno scorcio del paesaggio circostante, ambiente molto rilassante e tranquillissimo, personale efficentissimo e cordiale... ottima colazione - servita in veranda o sotto l'ombrellone antistante la nostra camera - a base di caffé balinese, succo di mango, frutta fresca e joffle (standard suite a €25,00/notte... Bali è più cara rispetto alla Thailandia, ma già lo sapevo).

Per la cena di Natale (Andrea festeggia il 24 notte) abbiamo scelto un piccolo ed appartato ristorante con una terrazza a strapiombo sul torrente: seduti su ampi cuscini, abbiamo gustato un ottimo tonno alla griglia accompagnato da riso... ed ovviamente da birra in abbondanza. Poi quattro passi per le vie colorate ed illuminate.






Il giorno seguente abbiamo passeggiato molto tranquillamente per la città andando alla scoperta dell'antico Palazzo, qualche galleria d'arte e il mercato cittadino: questo non è molto vasto, si sviluppa su due livelli ed è possibile trovare di tutto (riuscendo anche a trattare molto)... abbiamo comprato diversi tipi di frutta fresca esotica che, alla fine del nostro giro sotto un sole battente, ci siamo letteralmente gustati in veranda, prima di un "meritato" e rinfrescante bagno in piscina. E prima di cena un bel full body traditional balinese massage (50.000Rp per 1 ora presso il Dewa Massage www.devahouse.com, il meno caro di Ubud)... strabiliante! Siamo usciti sentendoci in pace con l'universo intero...



Quale mezzo migliore per spostarsi sull'isola se non lo scooter?! Così, per i due giorni successivi ne abbiamo noleggiato uno alla reception (100.000 Rp al giorno cioè 10 US$, fate voi la conversione in Euro... io per una settimana ho "ragionato" in Dollari) e siamo partiti alla scoperta dell'isola; strano a dirsi (e a farsi!) per un motociclista come me, ho lasciato guidare lei per tutto il primo giorno. Non amo fare la "zavorra", preferisco guidare perché mi sento più sicuro... eppure, mi è piaciuto farmi scorrazzare in giro, mi sono sentito molto rilassato... e spensierato. Andrea si è rivelata una straordinaria biker, anche in off-road... cercando di seminare tra buche e sassi lungo una strada desolata (e sperduta) un cane randagio che abbaiando ha iniziato a rincorrerci puntando alle nostre gambe. The best taxi driver that you can find in Bali!!

Il primo giorno ci siamo diretti a Nord, direzione Batur ed il suo lago: abbiamo attraversato risaie, luoghi desolati (a parte i cani randagi... e dove siamo riusciti a trovare fortunatamente un baracchino isolato per fare rifornimento) e paesaggi surreali resi ancora più suggestivi dalla pioggia (che purtroppo ci ha colti in più occasioni) e dalla particolare luminosità creata dalla luce solare che filtrava attraverso le basse nubi.


seduti a bere un thé bollente in attesa che finisse di piovere...
Non abbiamo trovato però ciò che principalmente ci interessava: le piantagioni di caffé. Così ci abbiamo riprovato il giorno seguente dirigendoci verso Tegallalang.




La visita all'agriturismo Bali Pulina è stata affascinante e "gustosa", qui viene preparato - oltre a quello tradizionale - un particolare tipo di caffè organico il Kopi Luwak (uno dei più cari al mondo... 40 US$/100gr.) ricavato dai chicchi di bacche di caffè che sono stati mangiati e digeriti (proprio così!) dalla Civetta delle palme: il risultato è un caffè aromatico e meno amaro, con una leggera nota di caramello e un sapore fruttato... da provare (50.000 Rp/US$ 5,00 a tazza) insieme alle altre varianti (ginseng, ginepro, cioccolato, cacao, vaniglia e tradizionale balinese) e al thé.







Tutti davvero particolari... ma il nostro preferito è stato quello al Ginseng (se mi ricordo bene...). La degustazione è stata particolarmente interessante e rilassante anche grazie alla vista su una natura florida e magnifica.

Guidare nel traffico cittadino e di provincia non si è rivelato così "immediato": cani randagi che girovagano indisturbati e che attraversano non curanti - e all'improvviso -, centinaia di scooter che sfrecciano da ogni lato infilandosi in pertugi tra un veicolo e l'altro (anche contromano, qui è usanza così... ehm, anche io l'ho fatto, per necessità, un paio di volte), autobus e vetture che formano colonne di lamiera emittenti una quantità incalcolabile di polveri sottili (per fortuna, a parte le strade, in giro per la campagna c'è aria pulita). Ma dopo poco più di 15 minuti ho preso confidenza con la situazione e mi sono lanciato in una guida alla balinese: prima d'ora non avevo mai detto ad una (ed anche bella) donna "Chiudi le gambe!"... per riuscire ad infilarmi in un passaggio stretto o per evitare gli altri mezzi. Andrea era molto rilassata... e divertita.
Very crazy and fun to drive in Bali! Even little bit dangerous! Ora mi spetta di diritto la patente balinese (credetemi!).

Così come guidare alle 06.30 AM fino a Denpasar con un grande zaino posto tra manubrio e sellino, una passeggera (e secondo pilota) con due zainetti in spalla ed una mappa in mano... e superare chiunque ci si ponesse innanzi, per riuscire a portare Andrea all'aeroporto in tempo per il suo volo. Arrivati in poco più di un'ora, compreso pit-stop (velocissimo!) per rifornimento e ricerca della strada (che non conoscevamo...), sbagliando solo una volta (e va beh, capita anche ai migliori pilota e copilota!).

Un po' triste, al rientro ho vagato per l'isola visitando villaggi e un altro piccolo templio... e perdendomi a pochi km da Ubud... questa volta non è dipeso da me: quando uno straniero ti chiede semplicemente (magari in semplice inglese) "Is it correct to Ubud?" e tu, indicandogli la direzione sbagliata, gli rispondi "Yes, ok! Straight"... beh, lui ti crede! Poco male, ho scoperto altre zone dell'isola.





Infine, la sera mi sono consolato con un massaggio e una squisita cena gustandomi il Babi Guling (o Suckling Pig) la pietanza più famosa di Bali (e difficile da trovare se non la si prenota per tempo, è molto richiesto... per due sere ci è andata male)... eccezionale!



Bene, cosa dire di Bali?
WOW! Ecco cosa mi sento di esclamare: la giusta espressione per descrivere l'ennesimo paradiso naturale e le persone straordinariamente calorose che in questi giorni mi hanno donato sensazioni ed emozioni intense... anche la perfetta compagnia contribuisce molto. Chissà, forse un giorno tornerò nuovamente qui in compagnia per scoprire cosa di altro Bali offre. Devo anche ringraziare Andrea: ha pazientemente accettato il mio Inglese (giocandoci anche sopra) ed è stata una fantastica teacher!
Oltre ad avermi permesso di capire molto...

Scriverci nelle settimane precedenti e parlare quasi 24 ore al giorno solo in Inglese - mi viene da ridere...- è stato per me molto impegnativo... ma anche divertente e specialmente utile... grazie!

La mia compagna di viaggio è partita in direzione Australia, in seguito Sud America ed infine Londra... io ora sono in Thailandia... dove sarò tra qualche giorno? Non lo so ancora chiaramente... spero di essere altrove, forse lontano da qui a scoprire Paesi nuovi... e continuare ad assaporare ogni istante ciò che la vita mi sta regalando. Questa settimana a Bali mi ha trasmesso tantissimo e mi ha un po' scombussolato inaspettatamente... credo che ora come ora io non desideri stare fisso lungamente in un posto (o non mi sento ancora pronto)... desidero essere cittadino del mondo.

Lasciate il cuore libero di volare altrove... forse, un giorno potrete raggiungerlo e scoprire cose nuove... o forse cose già conosciute...
A big hug!

lunedì 24 dicembre 2012

Rain in Bali... NOW and nothing else


Seduto in veranda... piove, un intenso temporale tropicale... la pioggia cade torrenziale ma sembra ugualmente accarezzare ogni cosa, ogni posto dove si posa.


Sporgo la mano oltre la tettoia del mio rifugio, piacevolmente sento che si bagna... assaporo la stupenda sensazione di essere baciato da queste tiepide lacrime che scivolano lungo il braccio, sulla mia pelle. Mi faccio investire da questa calda e straordinaia carezza... musica soft con le cuffie che mi isolano dal contesto... deep, cool... wonderful.

Le grandi foglie delle palme e della rigogliosa vegetazione luccicano... i colori sono brillanti, accesi... tutto sembra ancora più vivo. E' incredibile quanto un fenomeno naturale - e semplice - possa trasformare le cose e donare tanto allo spirito... altrove forse non avrei goduto così intensamente di uno scontato evento atmosferico. Magia... magia del luogo, delle persone sempre estremamente cordiali e sorridenti... ancora una volta si ripete. Quanto sono fortunato... grazie!

Amo... amo ogni cosa che mi circonda... ogni spazio ove porgo lo sguardo. Qui ed ora, in questo preciso istante... tutto appare così semplice, scontato... ecco cosa mi mancava. La serena e reale consapevolezza che tutto si riduce ad un semplice attimo vissuto, è la chiave per una gioia sublime... vivere pienamente ogni attimo che ci viene regalato, qualunque esso sia e qualunque cosa ci porga innanzi... assaporare e fare proprio l'Adesso.

Non ieri, non un attimo fa, non domani... sempre e solo Adesso... un perpetuo susseguirsi di ora, un fotogramma incessante che ci conduce all'Adesso successivo... al nostro Adesso futuro... la nostra esistenza, la consapevolezza di "essere", di esistere... alla fortunata e straordinaria occasione di vivere intensamente ogni nostro sogno attuale-prossimo.

Amo... vivo... sono IO... sono Adesso, sono la mia vita. Volo col pensiero e col cuore altrove... mi sposto nello spazio e nel tempo. Sono ovunque... la pioggia che di rimbalzo bagna i miei piedi nudi è la sola compagna che mi rammenta che sono qui... e che posso essere in più luoghi speciali contemporaneamente... anima e cuore. Non è magia, non è allucinazione... è la concreta possibilità dell'energia, della positività, dell'Amore.

 
Cammino sotto la pioggia ascoltando musica. Sound and emotions... vibes!

Volo verso casa, verso gli affetti... solo la calda carezza delle persistenti gocce sul mio corpo nudo e i piedi immersi nelle pozze d'acqua mi tengono ancorato... ma è un piacevole contenimento quello che mi vincola qui... sono comunque libero di essere dove io più desideri... con i miei cari, con gli amici... con chi amo.

Domani non so dove sarò, forse non potrò scrivere qui... un profondo e sincero augurio di un sereno Natale a voi tutti.
Un abbraccio!

venerdì 21 dicembre 2012

21 Dicembre 2012 in Thailandia... per ora tutto ok!

Bene, siamo giunti alla fatidica data del 21/12/2012... ma non sarebbe dovuto succedere qualcosa di catastrofico?! Beh, due braccia e due gambe ancora ce le ho (la altre due cosine devo ancora verificare...) e a meno che ora non mi cada un meteorite in testa non credo proprio che accadrà qualcosa di sconvolg....


FIUUU!!!! Evitato per un pelo!!!
WOW!! Qualcuno lassù mi vuole bene... un po' meno allo sfortunato proprietario dell'auto su cui si è schiantato il proiettile extraterrestre.


Ma per favore, smettiamola di essere pessimisti e di attendere con ansia (o speranza) un qualsiasi sconvolgimento drammatico che possa una volta per tutte cambiare la faccia di questo nostro pianeta... l'unico cambiamento che può e potrà avvenire partirà da noi, dal nostro IO più profondo e sincero.


Negli ultimi anni sono stati formulati diversi scenari su questa mistica corrispondenza astrale e planetaria: quelli catastrofici sulla fine del mondo (mi sembra di ricordare qualcosa di simile non molto indietro nel tempo... mah, magari sbaglio) e quelli positivi - per fortuna c'è ancora chi divulga informazioni col cervello su ON - su un radicale inizio di trasformazione che porterà a un lungo perido di pace ed evoluzione spirituale. Secondo il calendario Maya (basato su cicli) questa data coinciderebbe con la chiusura di un'era e l'ingresso in una nuova epoca... lo spero e lo auguro con tutto il cuore, mi sono realmente stufato di queste mediocri etica e moralità che caratterizzano la nostra epoca; calma, non offendetevi o fraintendete: c'è anche del bello, basta voler cercare e scorgere... il mondo è pieno di cose e persone meravigliose.


Quindi, appurato che i Maya non pensavano a questo giorno come alla fine del mondo, vi prego, facciamo una colletta per pagare un biglietto di sola andata a tutti quei pessimisti (e gufi!) che attendono questo "profetizzato" ultimo giorno del mondo e vivono nella paura... mandiamoli su un'isola deserta - magari anche un paradiso tropicale... disabitato pe rò- e lasciamoli lì a crogiolarsi e attendere qualcosa che non accadrà. Almeno ci saremo liberati di qualche menagramo!

Anche questo è un cambiamento positivo... basta poco per essere ottimisti!!

Ma sì, cerchiamo di essere ottimisti (dobbiamo, ci sono già tante sfighe gratuite sulle quali non possiamo avere controllo e che non sempre siamo in grado di accettare)... personalmente credo fortemente in un profondo cambiamento energetico - iniziato già da tempo - che porterà significativi e fantastici sconvolgimenti. Con questa accezione accetto il termine "catastrofico". Non sono una persona così colta e non ho studiato il greco, ma so che il termine "Apocalittico" significa "scoperta, rivelazione"... qualcuno che ha studiato il greco potrà smentirmi o aiutarmi nella definizione più appropriata.
 

Ma forse dovrò attendere le 12.00 PM prima di poter cantar vittoria e poter confermare col sorriso questa mia positività! Va beh, stasera sarò a spasso - come le ultime sere - al Night Bazzar di Chiang Rai... se domani non avrete mie notizie allora quel meteorite lo avevo proprio scritto nel mio destino!
Male che vada, vi garantisco che ho vissuto e goduto pienamente di tutto ciò che mi è stato donato fino ad ora in questo stupendo viaggio... quindi sono stato straordinariamente fortunato!

Ah, per tutti quei negativi e catastrofisti: prima di rinchiudervi in un qualche bunker o pensare ad altro di più negativo (purtroppo in passato è accaduto realmente... che tristezza) lasciate le vostre carte di credito e il numero di conto corrente con delega al sottoscritto (tanto a voi non serviranno più, giusto?)... così, se mai deciderò di tornare nel mio Paese e nel caso non dovessi avere più un lavoro, almeno saprò di che sostentarmi.

Great day to all!!... and lots of positive energy!

giovedì 20 dicembre 2012

Chiang Rai: Thailandia settentrionale

Il capoluogo di Chiang Rai si trova nella zona più settentrionale della Thailandia, praticamente al confine con Laos e Myanmar: è una piccola cittadina incastonata tra montagne e pianure alluvionali. Già avvicinandosi in aereo è possibile notare questa diversità di paesaggio rispetto al centro e alle zone del Sud... la sensazione è quella di maggiore spazio e vastità eterogenea.

Solitamente questa città è il punto di partenza ideale per le attrattive turistiche della regione, ma fermarsi qui può comunque rivelarsi molto rilassante e sicuramente interessanteper ciò che ha da offrire.



 
Per giungere fino a qui ho preso un aereo con la solita conveniente e puntuale AirAsia (volo di sola andata da Bangkok Don Mueang, circa € 47,00 e 1h 20' di volo); arrivati nel piccolo aeroporto del capoluogo si deve prendere un taxi (200 Bt, cioè € 5,00) per percorrere gli 8 Km che lo separa dal centro città. Qui giunto, non avendo prenotato nulla (come mia abitudine), mi sono visto girovagare alla ricerca della solita accommodation very cheap... essendo una piccola città con le guesthouse concentrate principalmente tra Th. Phahonyothin e Th. San Pannat, non è stato molto faticoso camminare zaino in spalla per le strade quasi sonnolenti.




Inoltre, anche con il sole (che si sente) non ci sono quell'afa ed umidità che contraddistinguono Bangkok o altre città... la sera metto un leggero golf di cotone per passeggiare (è facile incontrare thailandesi con giubbini ben più pesanti... ma con sandali, mah!). Comunque, dopo settimane di t-shirt (se non solo costume) e infradito è una "strana" sensazione ma molto piacevole... l'aria condizionata non è necessaria e la notte si dorme stupendamente con una leggera coperta.

Ho visitato diverse sistemazioni, dalle più economiche e spartane (200/300 Bt a notte) a quelle più "sofisticate" (da 900 Bt in su); alla fine mi hanno favorevolmente colpito Baan Bua Guesthouse (300 Bt al giorno, molto semplice ma con un bel giardino, www.baanbua-guesthouse.com),  Tanya House e  il Baan Warabordee (http://www.baan-warabordee.com/) dove mi sono sistemato, un piccolo paradiso - un'oasi di pace e cordialità estrema: 600 Bt al giorno con prima colazione (banane, caffé e the, pane con burro e marmellata), camera favolosa, servizio impeccabile (con pulizia e cambio lenzuola giornaliero... a volte, quando rimango qui a scrivere, non me ne accorgo nemmeno talmente sono discreti) e situata alla fine di una strada molto tranquilla. Beh, se non fosse che ho altri programmi per i prossimi giorni, starei qui a lungo. Nice and quiet place!


Da Chiang Rai è possibile noleggiare un mezzo di trasporto e scoprire autonomamente i dintorni oppure affidarsi alle numerose agenzie che organizzano tour di trekking, visite al Triangolo d'oro ed escursioni in Laos lungo il Mekong... avendo circa 2.000 Bt e due giorni a disposizione è sicuramente un'iniziativa molto interessante. Io rimanderò la scoperta del Laos per motivi logistici di VISA (devo convalidare il mio secondo visto di 60 gg. il più avanti possibile) a tempi più adatti... spero di riuscire ad andarci a Gennaio o Febbraio.
 
Tornando alla scoperta di Chiang Rai, si può optare per il noleggio di una bicicletta o per girarla a piedi come ho fatto io... con molta calma, in un giorno e mezzo è possibile scoprire ed ammirare i siti storici e culturali di maggior interesse. Se la sete e la fame vi assalgono, consiglio di fare un giro al mercato municipale in fondo a Suksathit Road: tra le colorate e profumate bancarelle che vendono i più svariati prodotti tipici: spiedini a 5 Bt, frutta dolcissima e gustosa (1kg circa 20/30 Bt a seconda del frutto), succhi freschi di frutta per 20 Bt... ricordate che 100Bt corrispondono a circa € 2,5 quindi fate voi i conti. Comunque, sempre molto conveniente e potete camminare assaporando una squisita ananas (che disseta perché molto succosa) o tornare in guesthouse con sacchi pieni di frutta da assaporare in totale tranquillità all'ombra di lussureggianti piante.


La sera si può scegliere di mangiare presso uno dei tanti locali che si trovano disseminati lungo Jet Yod Rd. e Th. Phahonyothin, oppure al Night Bazaar curiosando tra le bancarelle: i prezzi sono molto modici e qui è possibile trattare.
 
Durante il mio giro esplorativo ho scoperto zone poco battute da turisti (qui è molto difficile perdersi... anche volendo), incontrato giovani monaci e studenti che avvicinandosi ti saluto con un cordiale "Hello!" sempre sorridendo (fantastico... sembrano tutti felici) e ho visitato alcuni templi.










Purtroppo, solo nel primo ho riprovato quella sensazione di pace interiore e di trasporto che avevo già vissuto precedentemente... forse negli altri c'era troppa gente, poca intimità per abbandonarsi alla meditazione e dispensazione di energia positiva.

Per ora la scoperta di questa graziosa città termina qui. Domani dedicherò tempo al mio manoscritto... in questi ultimi giorni mi è venuta meno l'ispirazione (forse ha fatto capolino  un po' di malinconia per l'avvicinarsi delle feste e la lontananza dagli affetti), ma dopo un piacevole giro stasera al Night Bazaar e un sonno rigenerante sono certo che domani riempirò pagine dopo pagine.

A hug!