lunedì 18 febbraio 2013

Angkor archaeological park

Il primo giorno l'ho passato in totale relax a Siem Reap, città posizionata a circa 8Km dal parco archeologico di Angkor: tutto sommato una media città piena di accommodation (dai più economici ostelli alle semplici guesthouse fino agli hotel di lusso) e numerosi ristoranti... il turismo archeologico è forse una delle maggiori entrate economiche.
E' una città molto animata tuttavia il frenetico andirivieni di tuk-tuk, scooter e biciclette non è così fastidioso come in molte città della vicina Thailandia o dell'Indonesia, si passeggia tranquillamente per le vie centrali dove si trovano i maggiori ristoranti e pub (la principale è Pub Street, appunto); il maggior fastidio è dato dalla polvere rossa di molte strade (è la città a più rapida espansione di tutto il paese ma molte strade, non ancora di fondamentale importanza per la viabilità, non sono ancora del tutto asfaltate) che crea una nube sollevata dal perpetuo passaggio di auto e motocicli... a volte può dare fastidio e causare irritazioni alle vie respiratorie (specialmente nel parco archeologico, molto consigliata una mascherina o una sciarpa sulla bocca per alcuni tragitti).

Il secondo giorno il mio nuovo compagno di viaggio ed io abbiamo condiviso un tuk-tuk (siamo riusciti a trattare US$ 28 per due giorni, fino al tramonto il primo e dalle 05:00AM per il secondo) per andare a visitare i famosissimi templi Khmer del parco archeologico di Angkor (dal 1992 dichiarati patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO) il più vasto sito religioso di sempre ed abitato al mondo in epoca pre-industriale (centinaia di migliaia di abitanti): gli edifici religiosi (Buddhismo, Induismo ed Indu con Shiva) più significativi sono un centinaio (non basterebbe il biglietto d'ingresso settimanale per visitarli con calma e poterli ammirare), tutti edificati principalmente in mattoni e blocchi di arenaria, mentre la laterite (dall'aspetto spugnoso) fu impiegata per i muri perimetrali e gli elementi interni di sostegno... sono sopravvissuti per 1.000 anni (l'Impero Khmer è stato fondato nell'802 d.C.).

In quest'area - già abbastanza vasta da girare - si trova solo la maggior parte dei templi, ce ne sono altri molto belli a parecchi Km di distanza nell'area di Siem Reap (ad oggi l'area archeologica copre un'area di 400Kmq... ma continuano a scoprire altri edifici nascosti dalla fitta giungla); il primo giorno abbiamo fatto lo Small Circuit mentre il secondo il Large, ma sempre con la possibilità di andare un po' a nostra discrezione.
Per la cronaca e per gollegare meglio le tappe di questo mio viaggio: il primo Stato thai ad emanciparsi dall'influenza dei Khmer fu il Regno di Sukhothai nel 1238 la cui capitale era l'antica Sukhothai, proprio dove sono stato qualche mese fa... sarà per quello che tra queste rovine - più o meno ben conservate - ho ritrovato parte di quell'estasi mistica, trasporto ed energia percepite proprio a Hold Sukhothai?

L'ingresso al parco archeologico è caro secondo me, si può optare su tre opzioni:
$20 1 giorno
$40 3 giorni
$60 6 giorni
gli ingressi multipli sono validi una settimana e non è necessario sfruttare il biglietto in giorni consecutivi (dopo due giorni di levataccia, lunghe camminate e grandi "arrampicate" un giorno di riposo è l'ideale), orari di apertura per la vendita dei biglietti dalle 05.00AM, il parco apre alle 05:30 e chiude alle 06:30PM (Bantey Srey alle 05:00PM e Kbal Spean alle 03:00PM).
Qui c'è un clima tropicale (sole, caldo, umidità e zanzare) quindi consiglio di vestirsi adeguatamente, di calzare carpe molto comode (ho visto qualcuno con infradito ed altri con i tacchi... va beh) e di portarvi acqua (se non volete pagare il doppio una bottiglia). Altresì fornitevi di batteria di scorta per le apparecchiature fotografiche (o videofonino), è molto facile fare anche più di 1.000 foto in un solo giorno ( e vi girano se proprio all'ultimo templio della giornata non riuscite a farne più).


Un altro consiglio: andate all'alba per vedere sorgere il sole da Angkor Wat (siate veloci ad entrare e trovare il posto migliore sul fronte sinistro del complesso) o da Srah Srang ed in particolare per avere l'occasione di visitare i templi senza l'afflusso di centinaia - o più - di turisti (specialmente cinesi... ma quanti sono?!) partendo inizialmente da quelli più lontani... o a fine giornata è facile che vi veng voglia di correre all'impazzata tra la folla con una moto sega in mano. Purtroppo, ormai i turisti sono più di 2 milioni l'anno... lo dico sia per la conservazione delle rovine sia per il rischio di non riuscire ad apprezzare il contesto per via dell'affollamento. Sunset a Phnom Bakheng (troppo affollamento!) o ad Angkor Wat. Dimenticavo: portate una torcia elettrica se decidete di andare all'alba, si cammina nel buio assoluto; potete provare a seguire quelo davanti a voi con la luce ma se sbaglia lui lo seguite a ruota... e se non va dove volete voi siete fregati.

La maestisità e magnificenza di alcuni edifici (quelli meglio conservati) lascia letteralmente a bocca aperta, così come l'architettura dallo schema tempio-montagna, una rappresentazione architettonica della dimora degli Dei: i recinti concentrici rappresentano le catene montuose che circondano il monte Meru (dimora degli Dei secondo la mitologia e religione induista), mentre un fossato rappresenta l'oceano. Il tempio vero e proprio prende la forma di una piramide su diversi livelli e la dimora degli Dei è rappresentata dal santuario centrale, in posizione elevata al centro del tempio.


Il parco archeologico di Angkor è sicuramente uno di quei luoghi al Mondo che bisogna necessariamente visitare: trasuda storia e in parte anche mistero, fascino... se si ha la fortuna di vagare in solitaria in qualche area o di addentrarsi in zone off-limits (e va beh... è capitato... mi conoscete) si è permeati da un'energia molto particolare... è incredibile!

In due giorni di tour ho scattato quasi 900 foto quindi mi ci vorrà molto tempo per catalogarle (so già che farò una gran confusione tra i vari templi...) e nel caso sistemarle; per ora inserisco alcune di quelle relative al primo giorno dividendole in base al templio... prossimamente ne caricherò altre man mano che verranno pronte.
Good vibe... a big hug!

Angkor Wat:






Baphuon:











Bayon:







Deads Gate_Angkor Thom:





North Gate_Angkor Thom:




Phnom Bakheng_Sunset:



Prah Khan:


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