sabato 2 febbraio 2013

Another time in Bangkok

Bangkok è quasi la mia seconda città: non credo di assere passato così tante volte in una città nell'arco di poche settimane... talvolta una permanenza di una settimana, altre solo una toccata e fuga (aeroporti compresi!).
Inizio ad abituarmi a questa megalopoli (è una delle città più grandi al mondo), la sento entrarmi sotto pelle ogni volta sempre più; è una sensazione ambivalente, spesso confusa... forse amore/odio. Pur non conoscendola bene - alcune aree non le ho ancora esplorate, è la città più grande della Thailandia - taluni aspetti di Bangkok li adoro: si sviluppa lungo un fiume (il Chao Phraya), i sorrisi della gente, i colori che quasi ovunque ti investono, le bancarelle street food aperte quasi 24 ore al giorno (per uno come me che ama mangiare sono fondamentali, costano pochissimo e si mangia divinamente), il mélange di architettura moderna con quella dell'antica tradizione (talvolta mi ritrovo a passeggiare con lo sguardo rivolto in alto... rischiando di finire in qualche buca o tombino aperto); altri non li sopporto: smog, traffico, aree in cui camminare è difficile per l'altra concentrazione di persone (si sta incolonnati anche lì).



Insomma, viverla da turista - se ti adatti spesso alla loro mentalità... ma ci sta - è interessante e piacevole; per viverla da cittadino devi abituarti per forza di cose a ciò che presenta... mi ci sto abituando lentamente.


In questi giorni ho utilizzato la rete degli autobus urbani che è molto sviluppata (a prezzi ridicoli, tipo 6,5 Bth, ti permettono di raggiungere ogni zona della città; http://www.transitbangkok.com/)... di ciò devo ringraziare alcuni nuovi amici (conosciuti a Koh Lipe e coi quali ho condiviso alcuni giorni qui) perché io mi sono principalmente sempre spostato in taxi o tuk-tuk, spendendo ovviamente molto di più (anche se paragonato ai prezzi del mio Paese si tratta di cifre non equiparabili; ma in questo momento particolare, se penso a quanto avrei risparmiato...).


Così sono stato all'MBK (Mah Boon Krong Center) in Siam - uno dei centri commerciali più noti di Bangkok, vicino al National Stadium - per fare qualche acquisti di prima necessità (anche se i prezzi non sono sempre così cheap come ci si aspetta... ma si può trattare facilmente su ogni cosa) e poi ho camminato fino a Si Lom per lasciare alcune cose che non ho mi usato a casa dei miei cari amici: in questi mesi ho abbandonato almeno 3Kg di inutile bagaglio... è incredibile, più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto superfluo ho portato con me, viaggiare con uno zaino leggero è fondamentale.


Ovviamente, spostarsi coi mezzi (pubblici e privati) è un delirio, si passa tutto il tempo in coda e spesso per fare pochi km ci si impiega ore; a causa della congestione stradale non sai mai quando parti e quando arrivi (ma è un must della Thailandia... ovviamente lo scrivo con MOLTA ironia)... se vivessi qui (prenderò mai questa decisione?) e se avessi il pelo sullo stomaco per lanciarmi nel traffico credo che mi sposterei con una bella bicicletta o una moto... quanto mi piacerebbe poter girare per la Thailandia con la mia moto, sarebbe fantastico. Ci sto pensando però: se e quando tornerò, non escludo di farla preparare e di lanciarmi in questa nuova avventura (per ora solo un sogno... teorizzato).

Musicista di strada con batteria improvvisata: cesto della lavatrice, bidoni, griglie e piatti... bravissimo!
Mentre scrivo - proprio ora alle 02.00 AM - sono disteso su un grande cuscino sotto la tettoia in vimini della mia solita guesthouse (Secret Garden, 45-47 Soi Rambrttri, Chao Fa Road, Pharanakon... se siete in zona venite qui ad occhi chiusi!) gustandomi un fresco Mai Tai (ehm... più di uno) preparato dalla simpaticissima Kip: buono (e strong) e costa 59 Bth... per rinfrescarvi la memoria corrispondono a € 1,6!


Più tardi mi prenderò una porzione di pad thai per strada per compensare... 30 Bth, abbondanti e squisiti.

Come mia regola dell'ultimo periodo, nei prossimi giorni mi sposterò altrove: andrò prima a Ko Chang, un'isola che si trova nel golfo del Siam vicino al confine con la Cambogia, sulla spiaggia di Lonely beach, nella zona sud-ovest dell'isola; in seguito, dovrei andare in Cambogia (cercando di non mettere i piedi su alcuna mina) e successivamente in Laos prima di tornare definitivamente in Thailandia (per problemi di VISA... dopo la terza volta non potrò più rientrare nel Paese senza pagare un nuovo visto turistico) stabilendomi su qualche isola (chi indovina quale?) per le ultime settimane. Perché questo programma di viaggio? Principalmente per il fatto che mi costerà di meno vivere, poi per trovare spunti ed ispirazione per il secondo manoscritto (lo so, devo ancora ultimare il primo... ma ho già il secondo in testa).

Now the last one Mai Tai and sweet night later... a big hug!
Open your heart and mind to novelties...

1 commento:

  1. ciao :), vogliamo chiederti di dare un'occhiata sul nostro sito http://bluvoli.it/

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