martedì 26 febbraio 2013

Pursat e Kompong Luong

Da un paio di giorni mi trovo a Pursat piccola cittadina tra Battambong e Phnom Penh. La ciità di sviluppa prevalentemente lungo due strade principali e una serie di vie parallele interne, tutte molto polverose... camminare per strada, specialmente la main road, vuol dire farsi un aerosol di polvere finissima rossa, un toccasana (dovrei comprare anch'io una mascherina da mettere su naso e bocca come fanno praticamente tutti i locali). Non c'è praticamente nulla qui, poche guesthouse, molte attività commerciali disseminate lungo le strade (da semplici baracche ad edifici più strutturati) ed un mercato... è la prima volta che non mi fermo a mangiare per strada o al market, mangiare sabbia rossa non credo sia buono... anche se fa parte della tradizione locale a quanto pare. Così la sera girovago a caso per le strade alla ricerca disperata di un ristorante o un semplice locale dove nutrirmi: molti alle 08:00PM sono già chiusi così mi sono accontentato di provare un paio di locali lungo la main road... cari e nulla di eccezionale. Ho capito che quando vedono che sei turista ci provano... e ci riescono quasi sempre a farti pagare cara una cena (US$ 7 per due birre piccole e due porzioni di fried rice) o tre semplici uova bollite (US$ 1... oscene), solo le banane comprate al mercato sono buone e non care (1.000 Riel, cioè US$ 0.25, per 10 banane). Fortunatamente c'è un Mart vicino ad un distributore così ogni sera faccio un po' di spesa: patatine, wafers, latte di soia al cioccolato (che costa € 1,00 al litro) e bottiglie di yogurt (ottimo)... se mi viene un attacco di fame la sera - sempre - sono a posto.

Alloggio presso il Phnom Pech Hotel (US$ 6/night) dove ho una camera molto ampia all'ultimo piano con un terrazzo che affaccia sul fiume e il paesaggio circostante, due ampi letti matrimoniali (non so mai in quale dormire... potrei condividerli con tre svedesi, oppure con cinque cinesi) accommodation pulita e personale cordiale e disponibile... non male. Qui non c'è assolutamente niente da fare, Pursat è una cittadina di transito e base di partenza ideale per andare a visitare le Cardamons Mountains (purtroppo non potrò farlo per motivi di budget... peccato, sono un'area protetta e ci sono pure le cascate) e il floating village di Kompong Luong. Quest'ultimo l'ho visitato proprio oggi: un mototaxi (US$ 10 andata e ritorno, circa 90 Km in totale) è passato a prendermi in guesthouse e mi ha portato fino al piccolo villaggio improvvisato da dove partono le barche per il villaggio galleggiante; le piccole imbarcazioni in legno a fondo piatto sono il l'unico mezzo per giungere al villaggio e visitarlo (costo US$ 9 per ogni ora di navigazione/visita... expensive).



l'acqua è realmente di quel colore...
Kompong Luong è un grande villaggio di pescatori sul lago Tonle Sap, la sua caratteristica principale è proprio quella di essere un insieme di capanne ed edifici galleggianti, costruiti su barche e zattere; altra curiosità è il fatto che la sua distanza dalla strada principale può variare da 2 a 7 km, a seconda delle dimensioni del lago che variano con le stagioni.

                                    


Scivolare sull'acqua tra le capanne galleggianti è straordinario, sembra di vivere in un altro pianeta. C'è di tutto qui: negozi, scuole, centro medico, abitazioni ed attività produttive di ogni sorta (fabbri, falegnami, etc...) e pure alcune guesthouse... tutto galleggia, that's amazing and very nice! Ho pensato inizialmente di provare l'esperienza di una notte su una casa galleggiante (US$ 8/night) ma in questo momento non se ne parla...

                                     

 








 

Il mio resoconto su questi giorni termina qui, a parte il villaggio galleggiante (se passate da queste parti dovete assolutamente andarci) e il fatto che mangiare qui è più caro che a Siem Reap (assurdo...) non ho molto da raccontare; non so ancora dove sarò nei prossimi giorni - un minimo di programmazione mi piacerebbe - e cosa farò... spero di poter giungere a Phnom Penh quanto prima.

A big hug!

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