domenica 10 febbraio 2013

Life in Koh Chang

In quest'isola la vita scorre molto tranquillamente... nel senso che di giorno si percepisce un ritmo molto rilassato - per i Thailandesi è scontato... ne dubitavate? - e questo porta automaticamente a prendersela comoda, prevalentemente ci si riposa in spiaggia o si legge un libro e si fa conversazione in guesthouse ascoltando musica in sottofondo (magari bevendo qualche birretta di tanto in tanto) mentre la sera inizia l'animazione: inizialmente happy hour con musica dal vivo (con qualche piacevole improvvisata di viaggiatori che suonano qualche strumento e cantano), partite a biliardo, cena in uno dei molti locali (The Kitchen... quello con l'insegna rossa verticale, il migliore in assoluto) e baracchini disseminati lungo la strada principale (l'unica che costeggia tutta l'isola) e a seguire party all night long o presso qualche locale o in spiaggia (dove il tasso alcoolico è piuttosto elevato, tipico vedere persone con un secchiello di plastica da cui spuntano alcune cannucce che funge da bicchiere... all'interno si trova ogni mistura alcolica possibile). Particolarmente coinvolgente ballare la notte in costume o a torso nudo, in spiaggia sentendo la fresca sabbia sotto i piedi e leggera pioggia improvvisa che ti accarezza...
E se al rientro - verso l'alba - si è quasi naturalmente assaliti da un senso di fame ci si può nutrire per strada con fried rice, pad thai o kebab.

  
Qui alla Stone Free (anche se cambierei il nome in Stoned Free... più rappresentativo, credetemi) mi sembra di vivere ogni giorno in un'altra epoca, di fare un tuffo nel passato - ovviamente un passato che non ho potuto vivere ma di cui ho visto e letto - si respira un'atmosfera molto hippie (non correggetemi, è indifferente scriverlo così o con la "y") e Beat Generation, rock psichedelico, black music (Soul, Blues, Rock  anni '70-'80), custodie di vinili - che invidia - e di musicassette (ve le ricordate?) appese ovunque, foto e  stampe di artisti e gruppi musicali, grezze assi di legno con semplici frasi scritte a mano che richiamano claim di quel periodo, amache appese un po'ovunque, stuoie e cuscini, pavimentazione di listoni di legno colorati e grezzi. Diciamo che è facile percepire e vivere ancora i "simboli" caratterizzanti quel periodo... è il luogo ideale per esplorare ed allargare differenti stati di coscienza. E scrivere... è anche molto bohémien (e non per gli eccessi "negativi" della concezione).
Adoro questo posto... mi sta stregando.

Spesso la musica dal vivo è la stessa, ma credetemi sulla parola... qui tutto è speciale!
L'altro giorno, uno dei miei attuali compagni di viaggio ed io abbiamo noleggiato due scooter (200 Bth per 24 ore più 80 Bth per due bottiglie di miscela: qui viene venduta nelle bottiglie di rhum... importante non confondersi) e ci siamo lanciati lungo la main road alla scoperta di parte dell'isola... "lanciati" si fa per dire, la strada è un continuo sali-scendi con molte curve (alcune cieche) quindi è vivamente consigliata un'andatura moderata e specialmente attenta. Guidare fino alla parte più meridionale, dove peraltro la strada finisce, è stato fantastico perché qui a Ko Chang la natura è ancora più folta e lussureggiante che altrove, talvolta sembra di essere in una immensa giungla con altissime e fitte palme.
 
Le spiagge ed il mare non sono all'altezza di Koh Lipe (a detta di tutti quelli che hanno girato diverse isole, me compreso... che nostalgia) ma comunque è possibile rilassarsi su una bella spiaggia dove non c'è quasi nessuno, nuotare in un'acqua trasparente ed ammirare dal largo un panorama affascinante e coinvolgente. Ad essere sincero, per ora solo Lonely Beach non mi ha entusiasmato... ma essendo abituato al top è forse troppo facile - e sbagliato - lasciarsi andare in considerazioni non del tutto appropriate, si parla sempre di spiagge incantevoli.

Lonely beach
Abbiamo vagato alla ricerca di spiagge non affollate dove, bevendo un paio di Singha, ci siamo sdraiati sulla battigia a prendere il sole (circondati da donne solitarie... quest'isola ne è piena) ed infine al Grand Lagoona (50 Bth l'ingresso) un'ampia laguna dove si trovano sistemazioni galleggianti e una lunga e profonda spiaggia. Purtroppo non abbiamo potuto vedere le waterfalls per la carenza di acqua, peccato... ma l'escursione è stata ugualmente interessante.

non mi ricordo il nome di questa spiaggia...
è sempre la solita spiaggia "anonima"... prometto che mi documenterò
Chi mi sa dire cos'è questo mollusco (credo)?... grazie
questa è chiamata l'isola degli elefanti... per ora ne ho visti pochi
Grand Lagoon
Insomma, anche qui a Ko Chang sto scoprendo e vivendo una parte di Thailandia magica, affascinante; sicuramente anche grazie alle persone che ho incontrato e con le quali sto condividendo questi momenti di spensieratezza e vita: è straordinariamente incredibile quanto la semplice quotidianità, se vissuta con persone open mind e predisposte alla condivisione, sia gratificante e costruttiva. Sono sempre dispiaciuto quando qualche mio compagno temporaneo di viaggio mi abbandona: sono stato e continuo ad essere fortunato, tutti quelli con cui ho vissuto alcuni giorni mi hanno trasmesso qualcosa... taluni molto.
 
Dimenticavo una cosa che mi ha fatto piacere: qualche notte fa, seduti all'aperto su una stuoia di un pub ascoltando musica Hip Hop e R&B (o seduti in spiaggia ascoltando il rumore del mare... ora non ricordo), la più giovane delle due sorelle spagnole conosciute il giorno prima mi fissa e mi dice con tono deciso "You don't seem to be Italian", con un ampio sorriso (vista la mia espressione da big "?") aggiunge "You are not like an Italian boy" e scherzando si mette ad imitare uno che si bacia i muscoli bicipiti e che esibisce spavaldamente il suo aspetto nell'approcciare una ragazza: credo sia stato uno dei più bei complimenti ricevuti ultimamente.
[Avrei voluto risponderle che vista l'età probabilmente per me la fase delle minchiate è forse finita... ma so che non è vero, così sono stato zitto]
L'ho ringraziata con un ampio sorriso!

Perché mi ha piacevolmente colpito quella sua spontanea esternazione? In primis perché ha anche aggiunto che non era in grado di determinare la mia età "Sembri giovane ma la barba può trarre in inganno"... 'zzo, devo tagliarla assolutamente. Battute a parte, sono stato felice di quella considerazione per il semplice motivo che in tutto il Mondo ancora oggi, per la stragrande maggioranza, gli Italiani in vacanza si riconoscono lontani un miglio... e persone di differenti nazionalità concordano su questo. Che poi anche i turisti di altre nazionalità abbiano anche loro il determinato tratto distintivo - nell'accezione negativa - sono d'accordo, ma ancora gli Italiani sono spesso riconosciuti come superficiali (e sono stato buono con la definizione) ovunque si vada: mi spiace se qualcuno potrà sentirsi offeso per questa mia condivisione di opinione quasi universale, ovviamente non ho detto "tutti"... ma io la penso come quella ragazza.
E ancora una volta sono fortunato: i pochi Italiani che fino ad ora ho incontrato sono belle persone. 

Grand Lagoona beach
Ieri mi è arrivato l'e-VISA per la Cambodia (richiesto on line su http://www.mfaic.gov.kh/evisa/?lang=Ita al costo di US$ 28), oggi lo stamperò in duplice copia e prenoterò i trasporti fino a Siem Reap (circa 350 Bth per i trasporti vie terra e via mare... 10/12 ore di viaggio!) la mia prima tappa che si trova tra Angkor Wat e il Lago di Tonle Sap: adoro questa quotidianità che si abbandona facilmente al "vivere leggero" ma è quasi giunto il momento di proseguire oltre, scoprire cosa di bello mi può essere ancora regalato e conoscere forse persone diversamente interessanti e stimolanti.

Ieri ho scritto ascoltando un live concert di Eric Clapton, oggi sto scrivendo ascoltando gli ZZ Top... WOW! Sono innamorato di questo posto!.. non vorrei andare via. I gestori sono troppo simpatici... e particolari; oggi pomeriggio, su mia esplicita richiesta (a mente molto lucida), mi hanno dato anche un consiglio... e sono molto soddisfatto, quasi gasato... little big surprise!
"matrice di tutto ciò che esiste nel cosmo"... non aggiungo altro.

Ora sorge un dilemma: le ultime due settimane qui alla Stone Free o a KoH Lipe? Sono tremendamente indeciso.
A big hug to all! 

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