sabato 12 gennaio 2013

Ko Phuket: Phuket Town e l'isola

Il mio viaggio mia ha portato anche a Phuket; ci ero stato di sfuggita la prima volta per arrivare a Ko Phi Phi, ma era stata solo una toccata e fuga. Invece ora sono rimasto qualche giorno per incontrare un'amica belga del mio ex compagno di viaggio.

Sinceramente, appena giunto a Phuket Town mi sono sentito a disagio. Al primo impatto una cittadina abbastanza triste... non ho scelto le mete più turistiche quali Patong e Surin perché avevo bisogno di stare un po' tranquillo... ma dopo aver intravisto la città durante il tragitto in taxi (400 Bath dall'aeroporto) ed essere poi giunto presso la mia accommodation mi sono inizialmente pentito.

Ho prenotato al Rattana Mansion tramite uno dei soliti portali internet dopo aver letto decine di recensioni e cercato la sistemazione più economica... ma per €14,00/notte (con lo sconto!) mi sarei aspettato di più. Non ho pretese, mi sono sempre accontentato e spesso mi è andata benissimo spendendo davvero poco... ma non poter aprire la finestra perché il rumore dei motori dei condizionatori sono fastidiosi non è il massimo, oltretutto finestra con grate e vista su un muro di un altro edificio a meno di 4 metri. Se potete permettervi anche pochi Euri in più a notte scegliete altro. Nulla da dire sulla disponibilità, il servizio e la pulizia della camera... ma la sistemazione presenta inoltre arredo un po' datato e non curato e particolari non proprio all'altezza. Comunque, ci sono stato tre notti e non credo che ci tornerei se non a fronte di un prezzo decisamente più basso.
Dopo aver sistemato velocemente le mie cose in camera e una doccia rigenerante, ho vagato alla scoperta di questa città.



Ho visitato qualche templio e curiosato tra le vie periferiche (quasi nessuno in giro e nulla d'interessante) e quelle centrali dove si concentrano la maggior parte delle attività. Così come al mercato municipale dove è possibile riscoprire odori e colori tipici di questi centri presenti in tutte le città: il mercato non è grandissimo, si sviluppa lungo l'intersezione di tre vie e presenta aree distinte in particolare per i prodotti e i locali che propongono da un lato solo carne e dalla parte opposta pesce... credo sia una scelta ponderata e ben studiata.


Fortunatamente, il secondo giorno ho incontrato questa ragazza che mi ha portato a visitare anche altri luoghi ben più interessanti della città e dell'isola. Da pochi giorni aveva noleggiato uno scooter... prima volta in vita sua che ne guidava uno... devo dire che è stata bravissima, non mi sono preoccupato per niente. Sarà stato il fatto di essere scorrazzato in giro da un'affascinante donna?!

Così ho scoperto altri lati dell'isola: Khao Rang, una collina dove, gustandosi un fantastico cocco fresco, e possibile ammirare il panorama di gran parte dell'isola; Patong che è la località più frequentata dai turisti stracolma di locali, ristoranti, negozi e centri commerciali (sembrava di essere in Khao San o Patpong a Bangkok se non fosse stato che c'è anche il lungo mare... nulla di che, troppo affollato e turistico); Hat Kamala e Hat Surin dove è possibile scoprire incantevoli baie; e un'altra spiaggia della costa occidentale (non mi ricordo il nome... capita) dove seduti in riva al mare bevendo qualcosa di fresco è possibile ammirare il tramonto... bello! La conformaziine della pineta e della spiaggia mi ha ricordato i tramonti ammirati in compagnia dei miei amici in Toscana (bei ricordi). Al ritorno abbiamo percorso l'altro versante dell'isola scoprendo così cittadine più thai.


 Grazie alla mia guida, sempre molto disponibile, ho scoperto anche la zona cinese di Phuket Town dove è possibile mangiare molto bene (anche vegetariano, buonissimo!) spendendo poco e alcune vie dove si scorge un'architettura differente, forse con influssi portoghesi... strano se si pensa al fatto che la Thailandia non è mai stata colonizzata.

Cosa potrei aggiungere? Beh, la città sinceramente non mi ha entusiasmato, ma se siete in compagnia di un'interessante ed affascinante donna allora vale la pena girare e scoprire i lati naturali di quest'isola... se invece siete desiderosi di movimento, folla e divertimento allora potete anche essere da soli, in una qualsiasi delle località balneari più rinomate potete svagarvi e incontrare mezzo mondo.

Forse questo post alla fine risulterà un po' povero e sintetico... ma il luogo mi ha trasmesso poco.
A presto!

Nessun commento:

Posta un commento