mercoledì 16 gennaio 2013

Koh Lipe... again

Il primo amore non si scorda mai... non si dice forse così?
Beh, non che io ci creda poi tanto... magari sono altri quelli che si ricordano. Comunque, in questo specifico caso è vero: da cinque giorni sono a Koh Lipe, sono tornato in questo paradiso naturale che mi ha fatto innamorare. Ho deciso di ritornare qui perché è un luogo magico: essere letteralmente immerso nella natura, circondato da ogni dove dal mare blu e verde, sentire sotto i piedi questa sabbia fine e bianchissima, lasciarsi cullare dall'amaca scrivendo... è una sensazione straordinaria.


Avevo bisogno di un posto speciale per ritrovare l'ispirazione... e così è stato. Sto scrivendo tantissimo, ho ritrovato la vena creativa (anche se ora non ho una musa... per il momento, chissà...). Passo le notti a dondolarmi dolcemente sul mio ciaciglio sospeso e scrivo... scrivo fino a notte fonda. Nessuna distrazione, solo il rumore del mare in sottofondo... ovvio che mi sia tornata l'ispirazione.
E musica nelle orecchie quando voglio estraniarmi del tutto e lasciarmi trasportare dalle idee e dalle parole che meccanicamente compaiono a video... fusione di musica e sogni, pensieri e fotogrammi scritti.

Le mie giornate scorrono lentamente: sveglia quando il corpo decide che è giunta l'ora, ginnastica per attivare il fisico (e il neurone ancora sopito), lunga doccia fredda e poi colazione sulla veranda; mare e spiaggia sempre alla punta occidentale di Sunrise Beach, lunghe nuotate per rinfrescarmi e mantenermi in forma e tonificare il fisico, ozio puro e meditazione al sole... dopo l'ennesima nuotata delle 5.00PM davanti al mio resort, aperitivo con una fresca birra Chang (o Singha) -this evening eating a delicious shrimp tempura - e poi ennesima doccia rigenerante prima della cena presso uno dei vari locali disseminati lungo le uniche due "vie" dell'isola. Anche se le isole ora sono meno care rispetto a Bangkok, sono un minimo in ristrettezze economiche (il "paletto" che, mio malgrado, mi porto dietro ancora dal mio Paese... va beh, migliorerà anche questo) quindi la mia cena è solitamente molto semplice, riso o noodles con verdure e pollo, così come la colazione a base di acqua e gustose banane (un casco costa 40Bth, circa  € 1,2, e mi dura un paio di giorni) o di crackers (a volte alle mandorle... buoni). Ma a compensare questo stato di austerità ci pensa la magia di quest'isola e ciò che mi regala ogni giorno... grazie!

E comunque, sono molto fortunato... ci farei la firma a vivere in una condizione come questa. Basta realmente poco per sentirsi felici... ed è un peccato che troppo spesso non ci si renda conto di quanto la solita vita sia poco efficace per il nostro benessere interiore. Siamo abituati a troppo... e il troppo storpia, realmente.

La mia accommodation è un bungalow rialzato in bamboo con un'ampia veranda... è praticamente identico a quello che avevo la prima volta che ho soggiornato qui, l'unica differenza è che il mare ora ce l'ho forse a trenta metri (che vitaccia!). Non potevo permettermi quel "lusso" (sarebbe stato comunque un di più) ma vi garantisco che è una sistemazione da favola... anche perché sono circondato letteralmente da donne, i bungalow intorno al mio sono popolati di donne tutte sole... non male come "contorno". Ed è curioso ed interessante vedere i loro atteggiamenti, gli sguardi furtivi e curiosi, sentire i loro commenti con l'amica... un po' di soddisfazione non fa mai male. Ciascuna parla liberamente, anche se a bassa voce, non sapendo da dove io provenga e quale sia la mia lingua... francese ed inglese non sono un problema per me, col tedesco e il russo ho qualche difficoltà... ma intuisco dagli sguardi e dagli atteggiamenti. Anche la sera, quando sono disteso sull'amaca a scrivere con le cuffie in testa, passando si girano a guardare (forse perché sono l'unico che scrive tutte le sere...) e spesso salutano... ovviamente, con la musica nelle orecchie non capisco cosa mi stiano dicendo ma cerco di leggere le labbra e rispondo salutando a mia volta o augurando loro buona notte... ovviamente in Inglese. Ed è divertente osservare i loro atteggiamenti in spiaggia o al bar sul mare: guardano, fissano insistentemente e alcune si avvicinano per sedersi di fianco... e poi gli sguardi che si lanciano tra di loro... è troppo divertente questo gioco... perché ovviamente anch'io ne sono partecipe. Ok, questa è una nota un po' superficiale ed infantile... ma concedetemela.

Il tempo passa... la pelle si fa sempre più scura... i capelli si schiariscono per l'effetto del sole e della salsedine (ho detto schiariscono, non che stanno diventando bianchi...) e stanno tornando i miei riccioli un po' ribelli...mi sento abbastanza wild. Bella sensazione.

Questa notte non riuscivo a dormire, così alle 02.00AM mi sono messo i bermuda e sono venuto in spiaggia. Il mare era troppo agitato per fare il bagno e mi sono soffermato ad ammirare la volta celeste... visione stupefacente! All'inizio ho avuto un po' di difficoltà a riconoscere le costellazioni ed i pianeti (ne ho visti)... qui la "posizione" è differente rispetto a quella cui sono abituato quando mi soffermavo a contemplare il cielo stellato nel mio posto magico... e poi non è che sia un grande esperto di astronomia. Ero solo (ovviamente, data l'ora...), ho vissuto una straordinaria sensazione di condivisione con l'univero che mi sovrastava, anzi mi abbracciava. Solo un cane nero mi si è avvicinato e si è sdraiato dinnanzi a me a farmi compagnia... e un pipistrello che volando a pochi metri dalla mia testa si è spostato da un albero all'altro. Ero intento ad osservare le stelle e quando mi è passato vicino mi sono quasi spaventato tanto era grande... in quel momento ho pensto che se mi avesse preso per i capelli sarebbe riucito a sollevarmi. (Non è che Bruce Wayne è in vacanza sull'isola e anche lui a quell'ora non riuscisse a dormire?)

Mentre ero rapito da quello spettacolo ho visto anche le stelle cadenti, una incredibilmente luminosa anche se di breve durata... sono stato fortunato, ne ho viste qualcuna... così, oltre ad esprimere pensieri positivi per chi ne ha realmente bisogno, mi sono concesso anche il regalo di pensare a me. Come ho già scritto precedentemente, è sempre particolarmente coinvolgente ed intenso emanare energia positiva verso il prossimo... ed è sempre efficace, credetemi!

C'è stata un'altra notte che ho passato praticamente insonne. Due notti fa, quando la mia vicina inglese di bungalow ed il suo amico, rientrando dal giro di locali hanno pensato bene di invitare due amici appena conosciuti a bere qualcosa in veranda da loro... erano già bevuti parecchio ed hanno ricominciato con Whisky e birra; bello, ci sta ogni tanto, l'ho fatto anch'io... ovviamente il tono della voce si è alzato e la musica (che tra l'altro non mi piaceva) pure... e quando sei circondato da altri bungalows i cui occupanti vorrebbero dormire rischi però di rompere i co....ni parecchio! Inizialmente, per quieto vivere e "disponibilità", ho atteso; poi, quasi sul punto di alzarmi forzatamente per chiedere gentilmente di fare meno casino, mi sono soffermato ad ascoltare i loro discorsi (di mettermi qualcosa addosso non ne avevo la forza... ma avevo già preparato tutto il mio bel discorso educato ma deciso in Inglese nella mia testa): inglesi ed australiani (credo), due donne e due uomini, uno dei quali praticamente addormentato, l'ho intuito dal fatto che rispondesse a monosillabi solo quando l'altro gli urlava "Thomas!" e lui ridestandosi mugugnava qualcosa. L'altro (ho capito sulla cinquantina... li portava bene devo riconoscere) diceva di essere felice della sua vita e ha iniziato a virare il discorso sul sesso... va beh ci sta, sei praticamente solo con due donne che sembrano interessate all'argomento, mi sembra normale. Ma quando, alle 04.00AM, ha iniziato a disquisire sul fatto che solo il 30% delle donne raggiungesse realmente l'orgasmo ed esporre la sua teoria... non so cosa mi abbia realmente trattenuto dall'uscire e spiegargli due cosine sull'universo femminile! Hai incontrato il vicino sbagliato per parlare di queste cose... fortunatamente, da lì a poco hanno deciso di andare in spiaggia, così mi sono calmato e finalmente addormentato.

La mattina dopo ero distrutto... però contento di una cosa: nonostante lastanchezza per quella lunga notte, sono riuscito a seguire il loro dialogo in Inglese... e la mia testa ha ragionato in Inglese nel formulare i miei discorsi se fossi uscito dal bungalow. Così come i loro discorsi dei giorni precedenti - non è che mi piace origliare e farmi i fatti altrui, ma loro avevano costantemente un tono di voce molto sostenuto - quando parlavano di cucina e pietanze (o erano cuochi o amanti, come me, della buona cucina). Non male!

Qui ora si è alzata una brezza abbastanza intensa... anche oggi il vento è stato costantemente sostenuto (ma piacevole)... sarebbe stato stupendo veleggiare alla scoperta di baie spopolate e di spiagge appartate... magari in dolce compagnia. Ma la barca a vela l'ho lasciata a casa... quindi mi è bastato sognare di governare un due alberi in questo mare cristallino... è stato ugualmente bello!

Bene, è tempo di salutarvi e prepararmi per il mio riso thai (sinceramente devo solo infilarmi una t-shirt). Anche se ho già pubblicato alcune foto su questo paradiso, mi spiace non poterne caricare altre in questo post (il wi fi è realmente scarso qui)... mi piacerebbe condividere con voi ancora una volta la magia e la suggestione di quest'isola. Spero di poterlo fare presto...

A big hug!

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