martedì 15 gennaio 2013

Waiting...

(Bangkok, Don Mueang Airport - January 8, 2013)

Seduto su una panchina arancione all'esterno di questo aeroporto che ormai è diventato come una seconda casa per me... base di partenza ed arrivo per i miei spostamenti/pellegrinaggi. Quante volte sono ormai passato di qui!

Mi sento uno zingaro nel senso di "errante", un felice vagabondo che vaga alla scoperta di luoghi nuovi... di persone nuove.
Felice... se la felicità è sentirsi leggero e libero, scollegato dalla routine della quotidianità... libero di poter sognare - anche ad occhi aperti -, libero di essere spensierato (anche se, purtroppo, mi porto dietro vincoli e paletti imposti da una modalità/cultura del mio Paese), libero di poter esprimere con anima e cuore tutto ciò che porto dentro da sempre... allora sì, sono felice!

Talvolta mi soffermo a pensare, a riflettere su ciò che coetanei, amici e conoscenti hanno raggiunto e realizzato nel loro percorso personale e di vita: li osservo e li vivo, ora a distanza, li ammiro (taluni), compiango (altri) e penso... penso che quella vita avrebbe potuto essere la mia... un tempo la desideravo... forse l'ho sognata... forse.

Sono felice per molti di loro, realmente. Alcuni di questi vivono e portano avanti parte dei miei sogni... sono loro vicino col cuore. Ma i sogni cambiano, subiscono magari piccole modifiche dettate da fattori esterni, da esperienze, da scoperte... e da ciò che ogni giorno ri-nasce in noi. Chissà, forse parte di quei sogni li desidero ancora... probabilmente mi sto muovendo in quella direzione (magari senza nemmeno rendermene conto), ancora verso quella meta che mi porto dentro da sempre, dal primo respiro di vita.

Forse i miei sogni stanno lentamente e inesorabilmente cambiando... normale evoluzione della vita e della propria interiorità. O semplicemente, non sono pronto... ora non è il momento di accollarsi la responsabilità di realizzare taluni... forse il tempo per questi, o altri, giungerà... non lo so, non mi preoccupo più.

Lascio che tutto scorra... lascio ed accetto che ciò che mi circonda si modifichi di continuo e mi abbracci - a volte mi travolga - sorprendendomi e scuotendomi nel profondo... lascio che il mio cuore sia la mia guida... lascio che la mia anima mi trasporti là dove sono destinato a giungere. Il mio faro talvolta non lo riconosco più consciamente... ma il mio IO, a volte ancora celato, sa che è lì... non si perderà mai... non mi smarrirò.

Non sono pronto affinché i miei sogni si concretizzino, perché possano finalmente mettere radici e sbocciare... fiorire e manifestarsi nel loro splendore. Tutti i sogni sono tali, non possono essere diversamente... a tempo debito tutto si manifesta. E' sufficiente alimentarli con convinzione, determinazione... Amore.

Quando avrò trovato il luogo dove mettere queste radici, un posto dove sentirmi a casa... allora tutto accadrà. Per ora posso solamente portarli dentro di me, conservarli e tutelarli là dove niente e nessuno potrà mai scalfirli. Sono sempre con me durante questo mio perpetuo spostamento... "tutti" ci muoviamo sempre: con la fantasia, col cuore là dove c'è il nostro Amore.

Io sono fortunato, posso farlo anche fisicamente... ho deciso di farlo.
Decidere di farsi trasportare... decidere di assorbire e non essere assorbiti... decidere di continuare a sognare. Questo conta.
Non smettete di decidere... non smettete di sognare.

 

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