Arriva come una carezza... talvolta sopraggiunge come uno schiaffo... improvvisamente... e nuovamente. Rimani sorpreso, sconcertato... puoi solo accettare.
Così è... nulla di nuovo, forse differente... si ripresenta ciclicamente. Quindi perché meravigliarsi?
Perché non esserne consapevoli serenamente?
Non contano i pensieri, la determinazione (forse malamente ostinata)... non conta il volere... arriva.
Cambiano le idee... forse i sogni... evolvono e si trasformano i progetti... forse anche le convinzioni.
Ti fai trasportare... sì, è piacevole. Talvolta fin troppo... spaventa.
Ora? Va bene... viviamolo.
Domani? Non so, non desidero saperlo... non importa. Ciò che conta è adesso... sentirsi vivo.
Però... quanto mi sento vivo!
Non sono preparato... non ancora... o non voglio esserlo. Nell'intimità del mio IO so che c'è la risposta... forse, un giorno - magari non lontano - mi metterò a cercarla.
E so che, quel giorno, accetterò e vivrò quella risposta... qualunque essa sarà.
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