Il capoluogo di Chiang
Rai si trova nella zona più settentrionale della Thailandia, praticamente al confine con Laos e Myanmar: è una piccola cittadina incastonata tra montagne e
pianure alluvionali. Già avvicinandosi in aereo è possibile notare questa
diversità di paesaggio rispetto al centro e alle zone del Sud... la sensazione
è quella di maggiore spazio e vastità eterogenea.
Solitamente questa città è il punto di partenza ideale per le attrattive turistiche della regione, ma fermarsi qui può comunque rivelarsi molto rilassante e sicuramente interessanteper ciò che ha da offrire.
Per giungere fino a qui ho preso
un aereo con la solita conveniente e puntuale AirAsia (volo di sola andata da
Bangkok Don Mueang, circa € 47,00 e 1h 20' di volo); arrivati nel piccolo
aeroporto del capoluogo si deve prendere un taxi (200 Bt, cioè € 5,00) per
percorrere gli 8 Km che lo separa dal centro città. Qui giunto, non avendo
prenotato nulla (come mia abitudine), mi sono visto girovagare alla ricerca
della solita accommodation very cheap... essendo una piccola città con le
guesthouse concentrate principalmente tra Th. Phahonyothin e Th. San Pannat,
non è stato molto faticoso camminare zaino in spalla per le strade
quasi sonnolenti.
Inoltre, anche con il sole (che si sente) non ci sono
quell'afa ed umidità che contraddistinguono Bangkok o altre città... la sera
metto un leggero golf di cotone per passeggiare (è facile incontrare
thailandesi con giubbini ben più pesanti... ma con sandali, mah!). Comunque, dopo settimane di
t-shirt (se non solo costume) e infradito è una "strana" sensazione
ma molto piacevole... l'aria condizionata non è necessaria e la notte si dorme
stupendamente con una leggera coperta.
Ho visitato diverse sistemazioni,
dalle più economiche e spartane (200/300 Bt a notte) a quelle più
"sofisticate" (da 900 Bt in su); alla fine mi hanno favorevolmente colpito
Baan Bua Guesthouse (300 Bt al giorno, molto semplice ma con un bel giardino,
www.baanbua-guesthouse.com), Tanya House
e il Baan Warabordee (http://www.baan-warabordee.com/) dove mi sono sistemato, un piccolo paradiso - un'oasi di pace e cordialità
estrema: 600 Bt al giorno con prima colazione (banane, caffé e the, pane con
burro e marmellata), camera favolosa, servizio impeccabile (con pulizia e
cambio lenzuola giornaliero... a volte, quando rimango qui a scrivere, non me
ne accorgo nemmeno talmente sono discreti) e situata alla fine di una strada
molto tranquilla. Beh, se non fosse che ho altri programmi per i prossimi
giorni, starei qui a lungo. Nice and quiet place!
Da Chiang Rai è possibile
noleggiare un mezzo di trasporto e scoprire autonomamente i dintorni oppure
affidarsi alle numerose agenzie che organizzano tour di trekking, visite al
Triangolo d'oro ed escursioni in Laos lungo il Mekong... avendo circa 2.000 Bt
e due giorni a disposizione è sicuramente un'iniziativa molto interessante. Io
rimanderò la scoperta del Laos per motivi logistici di VISA (devo convalidare
il mio secondo visto di 60 gg. il più avanti possibile) a tempi più adatti...
spero di riuscire ad andarci a Gennaio o Febbraio.
Tornando alla scoperta di Chiang
Rai, si può optare per il noleggio di una bicicletta o per girarla a piedi come
ho fatto io... con molta calma, in un giorno e mezzo è possibile scoprire ed
ammirare i siti storici e culturali di maggior interesse. Se la sete e la fame
vi assalgono, consiglio di fare un giro al mercato municipale in fondo a
Suksathit Road: tra le colorate e profumate bancarelle che vendono i più
svariati prodotti tipici: spiedini a 5 Bt, frutta dolcissima e gustosa (1kg
circa 20/30 Bt a seconda del frutto), succhi freschi di frutta per 20 Bt...
ricordate che 100Bt corrispondono a circa € 2,5 quindi fate voi i conti.
Comunque, sempre molto conveniente e potete camminare assaporando una squisita
ananas (che disseta perché molto succosa) o tornare in guesthouse con sacchi
pieni di frutta da assaporare in totale tranquillità all'ombra di
lussureggianti piante.
La sera si può scegliere di
mangiare presso uno dei tanti locali che si trovano disseminati lungo Jet Yod
Rd. e Th. Phahonyothin, oppure al Night Bazaar curiosando tra le bancarelle: i
prezzi sono molto modici e qui è possibile trattare.
Purtroppo, solo nel primo
ho riprovato quella sensazione di pace interiore e di trasporto che avevo già
vissuto precedentemente... forse negli altri c'era troppa gente, poca intimità per abbandonarsi alla meditazione e dispensazione di energia positiva.
Per ora la scoperta di questa graziosa città termina qui. Domani dedicherò tempo al mio manoscritto... in questi ultimi giorni mi è venuta meno l'ispirazione (forse ha fatto capolino un po' di malinconia per l'avvicinarsi delle feste e la lontananza dagli affetti), ma dopo un piacevole giro stasera al Night Bazaar e un sonno rigenerante sono certo che domani riempirò pagine dopo pagine.
A hug!
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