giovedì 20 dicembre 2012

Chiang Rai: Thailandia settentrionale

Il capoluogo di Chiang Rai si trova nella zona più settentrionale della Thailandia, praticamente al confine con Laos e Myanmar: è una piccola cittadina incastonata tra montagne e pianure alluvionali. Già avvicinandosi in aereo è possibile notare questa diversità di paesaggio rispetto al centro e alle zone del Sud... la sensazione è quella di maggiore spazio e vastità eterogenea.

Solitamente questa città è il punto di partenza ideale per le attrattive turistiche della regione, ma fermarsi qui può comunque rivelarsi molto rilassante e sicuramente interessanteper ciò che ha da offrire.



 
Per giungere fino a qui ho preso un aereo con la solita conveniente e puntuale AirAsia (volo di sola andata da Bangkok Don Mueang, circa € 47,00 e 1h 20' di volo); arrivati nel piccolo aeroporto del capoluogo si deve prendere un taxi (200 Bt, cioè € 5,00) per percorrere gli 8 Km che lo separa dal centro città. Qui giunto, non avendo prenotato nulla (come mia abitudine), mi sono visto girovagare alla ricerca della solita accommodation very cheap... essendo una piccola città con le guesthouse concentrate principalmente tra Th. Phahonyothin e Th. San Pannat, non è stato molto faticoso camminare zaino in spalla per le strade quasi sonnolenti.




Inoltre, anche con il sole (che si sente) non ci sono quell'afa ed umidità che contraddistinguono Bangkok o altre città... la sera metto un leggero golf di cotone per passeggiare (è facile incontrare thailandesi con giubbini ben più pesanti... ma con sandali, mah!). Comunque, dopo settimane di t-shirt (se non solo costume) e infradito è una "strana" sensazione ma molto piacevole... l'aria condizionata non è necessaria e la notte si dorme stupendamente con una leggera coperta.

Ho visitato diverse sistemazioni, dalle più economiche e spartane (200/300 Bt a notte) a quelle più "sofisticate" (da 900 Bt in su); alla fine mi hanno favorevolmente colpito Baan Bua Guesthouse (300 Bt al giorno, molto semplice ma con un bel giardino, www.baanbua-guesthouse.com),  Tanya House e  il Baan Warabordee (http://www.baan-warabordee.com/) dove mi sono sistemato, un piccolo paradiso - un'oasi di pace e cordialità estrema: 600 Bt al giorno con prima colazione (banane, caffé e the, pane con burro e marmellata), camera favolosa, servizio impeccabile (con pulizia e cambio lenzuola giornaliero... a volte, quando rimango qui a scrivere, non me ne accorgo nemmeno talmente sono discreti) e situata alla fine di una strada molto tranquilla. Beh, se non fosse che ho altri programmi per i prossimi giorni, starei qui a lungo. Nice and quiet place!


Da Chiang Rai è possibile noleggiare un mezzo di trasporto e scoprire autonomamente i dintorni oppure affidarsi alle numerose agenzie che organizzano tour di trekking, visite al Triangolo d'oro ed escursioni in Laos lungo il Mekong... avendo circa 2.000 Bt e due giorni a disposizione è sicuramente un'iniziativa molto interessante. Io rimanderò la scoperta del Laos per motivi logistici di VISA (devo convalidare il mio secondo visto di 60 gg. il più avanti possibile) a tempi più adatti... spero di riuscire ad andarci a Gennaio o Febbraio.
 
Tornando alla scoperta di Chiang Rai, si può optare per il noleggio di una bicicletta o per girarla a piedi come ho fatto io... con molta calma, in un giorno e mezzo è possibile scoprire ed ammirare i siti storici e culturali di maggior interesse. Se la sete e la fame vi assalgono, consiglio di fare un giro al mercato municipale in fondo a Suksathit Road: tra le colorate e profumate bancarelle che vendono i più svariati prodotti tipici: spiedini a 5 Bt, frutta dolcissima e gustosa (1kg circa 20/30 Bt a seconda del frutto), succhi freschi di frutta per 20 Bt... ricordate che 100Bt corrispondono a circa € 2,5 quindi fate voi i conti. Comunque, sempre molto conveniente e potete camminare assaporando una squisita ananas (che disseta perché molto succosa) o tornare in guesthouse con sacchi pieni di frutta da assaporare in totale tranquillità all'ombra di lussureggianti piante.


La sera si può scegliere di mangiare presso uno dei tanti locali che si trovano disseminati lungo Jet Yod Rd. e Th. Phahonyothin, oppure al Night Bazaar curiosando tra le bancarelle: i prezzi sono molto modici e qui è possibile trattare.
 
Durante il mio giro esplorativo ho scoperto zone poco battute da turisti (qui è molto difficile perdersi... anche volendo), incontrato giovani monaci e studenti che avvicinandosi ti saluto con un cordiale "Hello!" sempre sorridendo (fantastico... sembrano tutti felici) e ho visitato alcuni templi.










Purtroppo, solo nel primo ho riprovato quella sensazione di pace interiore e di trasporto che avevo già vissuto precedentemente... forse negli altri c'era troppa gente, poca intimità per abbandonarsi alla meditazione e dispensazione di energia positiva.

Per ora la scoperta di questa graziosa città termina qui. Domani dedicherò tempo al mio manoscritto... in questi ultimi giorni mi è venuta meno l'ispirazione (forse ha fatto capolino  un po' di malinconia per l'avvicinarsi delle feste e la lontananza dagli affetti), ma dopo un piacevole giro stasera al Night Bazaar e un sonno rigenerante sono certo che domani riempirò pagine dopo pagine.

A hug! 

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