sabato 8 dicembre 2012

Ko Phi Phi Don e Koh Lipe... parte seconda

Buongiorno! Sono qui seduto dinnanzi al panorama magnifico che posso godere dal mio bungalow... very nice and relaxing!


Così ne approfitto per continuare la bozza del mio manoscritto: questi luoghi incantati e la conoscenza di persone interessanti e molto stimolanti incontrate fino ad ora durante questa avventura - oltre al confronto/dialogo col mio amico - mi hanno spinto a riscrivere il primo manoscritto... lo integrerò col secondo (che non ho ancora ultimato). Decisione improvvisa, forse una sorpresa anche per me... non credo sarà un lavoro né breve né così semplice... l'editore che vuole visionare il mio manoscritto dovrà aspettare. Poco male, per fare le cose bene talvolta è necessario molto tempo... e dedizione.

Stamattina i miei compagni di viaggio (continuano a cambiare) sono usciti in barca per fare qualche immersione; io rimando, ho la schiena che risente un po' del sole preso durante l'ultima escursione in long tail boat (nonostante l'abbondante protezione solare)... probabilmente per Natale mi regalerò il corso Advanced Open Water Diver in un'altra isola (budget permettendo e sempre che a Bangkok non salti fuori qualche opportunità interessante per il lavoro... vedremo).



Giunti sull'isola anticipatamente rispetto al mio amico, la mia momentanea compagna di viaggio ed io abbiamo esplorato un po' l'isola di Koh Lipe, trovando una bellissima spiaggia sul versante Nord proprio dinnanzi il Mountain Resort (Wow!... ma fuori budget per noi): è la naturale prosecuzione di Sunrise Beach ma, essendo praticamente sull'altro versante dell'isola, per me potrebbe essere già parte di Sunset Beach... secondo lei invece è ancora Sunrise (in questi giorni si è rivelata molto più affidabile e precisa di me riguardo nomi e luoghi); comunque, una piccola laguna con acqua costantemente calma (essendo riparata dai venti)... pochissima gente - spesso nessuno - una vista incredibile su Koh Adang e su altri atolli in lontananza. Solo un'accortezza per il bagno: spingendosi un po' al largo (alla ricerca di un fondale più ricco di flora e fauna) le correnti iniziano a sentirsi... nulla di preoccupante, ma se non siete nuotatori provetti magari evitate di andare troppo in là.
Se volete ammirare la natura marina in totale tranquillità, partecipate ad una delle escursioni che propongono le varie agenzie in loco: normalmente, dalle 9.30 AM alle 04.30 PM con una long tail boat (divertente), massimo 8-10 persone, pranzo ed acqua inclusi, snorkeling e relax su spiagge desolate costa intorno ai 400Bt (€ 10,00).


Noi abbiamo optato per il giro che prevede snorkel e spiagge: il sito di Jabang per ammirare i coralli in mare aperto (fondale a circa 16 metri); l'isolotto i Koh Yang per pranzare e trovare luoghi appartati dove rilassarsi; Koh Adang e Koh Rawi per nuotare in una piscina naturale e fare solitarie passeggiate sulla lunga spiaggia... in quest'ultima ho incontrato anche una scimmia che, mentre proseguivo nella mia esplorazione, continuava a fissarmi e a studiare con molta attenzione, quasi fossi un estraneo nel suo territorio (ho quindi evitato di infastidirla troppo e sono tornato a nuoto); Koh Hin Ngam piccolo e misterioso isolotto composto prevalentemente da migliaia di rocce lisce e scure, reso ancora più suggestivo da decine di composizioni create dai visitatori... anch'io ho creato la mia "opera" (la tradizione narra che se anche un solo sasso viene portato via da quest'isola, la sfortuna sarà una costante nella vita del povero ignaro trafugatore... fintanto che quella stessa pietra non tornerà nel suo luogo di origine).

Tornando invece al giro sull'isola di Koh Lipe, proseguendo oltre, lungo il versante Nord-Ovest, si giunge a Sunset Beach (Hat Pramong); sinceramente, nulla di che... bella ma niente di eccezionale. Inoltre, se vi suggeriscono di alloggiare al Porn Resort posto proprio su quella spiaggia... beh, lasciate stare; potrà anche essere più economico rispetto ad altri ma un motivo c'è, il contesto non è né curato né così suggestivo... tutt'altro. A quella visione, entrambi abbiamo apprezzato ancora di più il nostro bungalow in posizione invidiabile. In poco più di un pomeriggio, fermandosi a prendere il sole e facendo lunghi bagni, è possibile girare praticamente tutta l'isola. Alla fine, siamo giunti alla conclusione unanime che il miglior versante per soggiornare e per fare vita da spiaggia è proprio quello Est e Nord-Nord Ovest (Hat Chao Ley): poche barche, pochi turisti, panorama mozzafiato.


Anche ora mentre scrivo, spesso volgo lo sguardo sul mare turchese e blu che mi si staglia innanzi... due sole barchette ormeggiate, qualche raro passante, una dolce brezza che dona una piacevole sensazione di frescura. Come si fa a non trovare l'ispirazione per scrivere di sogni e avventure in un posto così?!

Su quest'isola ci sono molti meno locali e negozi rispetto a Ko Phi Phi, c'è meno concorrenza e quindi trattare sul prezzo è praticamente impossibile... e spesso i prezzi sono più alti (si tratta comunque di pochi Euri). Ma è comunque facile trovare posti molto caratteristici per mangiare, magari in riva al mare a lume di candela gustando dell'ottimo pesce freschissimo alla griglia: le ultime due sere abbiamo fatto così, cenando presso il Daya Resort in fondo a Pattaya Beach, in quattro abbiamo speso complessivamente poco più di 600Bt (€ 15,00!!) bevande e contorni vari inclusi. E dopo cena ci si può sdraiare in spiaggia su grandi stuoie di vimini e comodi cuscini sorseggiando una fresca birra o un gustoso fruit shake, ascoltando musica chillout e lounge, ammirando spettacoli col fuoco sempre in riva al mare... that's so romantic and peaceful, wonderful!

E per non farsi mancare proprio nulla, bagno notturno nella tiepida acqua contemplando il cielo stellato... anche senza le foto, riesco a trasmettervi qualcosa?

Quindi, se sognate di vedere e "vivere" il tipico paradiso thailandese venite nell'Oceano Indiano a Ko Phi Phi e al parco marino di Ko Tarutao (dove si trova Ko Lipe)... non ve ne pentirete. Anzi, credo che non vorrete più andarvene.

Domani si parte per Krabi dove non abbiamo né cercato né prenotato ancora nulla (si va all'avventura). Cambiano le destinazioni e i compagni di viaggio: Cinzia (la solare e intrigante italo-londinese) è partita ieri destinazione Bangkok poi Londra, Andrea (affascinante e simpaticissima ragazza colombiana che vive a Londra) proseguirà per la Malaysia ed in seguito Australia e Nuova Zelanda; le giovani cinesi (una delle quali ha visto il mare per la prima volta nella sua vita... io ho condiviso davvero poco con loro) sono partite per tornare a Chengdu (o lì vicino, ora non ricordo), Coco (simpatica oceanografa francese e naturalista) rimarrà qui ancora qualche giorno.
Io e il mio compagno vagheremo alla ricerca di nuovi posti magici dove fare immersioni e climbing (sono affascinato da questo sport!)... e conoscere persone nuove.

La vita è un viaggio... e spesso ti regala incontri e luoghi che ti fanno sentire a casa. Great!

2 commenti:

  1. Due ragazze di Chengdu? hai menzionato di un amico in zona?
    Ti sarai accorto che le cinesi sono abbastanza riservate e parlano poco inglese...

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    1. Beh, io non ho condiviso molto con loro. Però devo smentire questa tua ultima affermazione: parlano bene inglese e hanno molta voglia di condividere... magari sono un caso particolare, dettato forse dal tipo di studi che hanno fatto, regia cinematografica e character animation. Se avrò modo di conoscere altre ragazze cinesi ti saprò dire ulteriori impressioni.

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