martedì 20 novembre 2012

Nord Thailandia: Chiang Mai

Ieri nel tardo pomeriggio sono arrivato a Chiang Mai, piccola città dall'atmosfera abbastanza rilassata sita in mezzo alle colline della Thailandia settentrionale.
Avendo poco più di 6 giorni per arrivare fin qui e poi ridiscendere nuovamente a Bangkok fermandomi a visitare altre località, ho optato per un volo interno con Air Asia che è partito dal secondo aeroporto di Bangkok (Don Mueang): il biglietto sola andata è costato Thb 2.135,00 (circa € 57,00) e in poco più di un'ora di volo sono giunto fin qui.

Per arrivare all'aeroporto ho preso un taxi lungo Soi Rambuttri: ovviamente, se camminate zaino in spalla, trovate subito chi vi chiedo dove volete andare e chi vi propone prezzi concordati alla partenza (circa Thb 300) senza l'uso del taxi meter... ecco, evitate. Optate sempre per i taxi che espongono l'insegna taxi meter e una piccola targhetta a led luminosi in bella mostra sul cruscotto: il tassametro parte sempre da 35Bt e poi ogni minuto la tariffa aumenta, sono sempre ben visibili i minuti della durata e i km percorsi. Di norma se prendete l'autostrada la pagate voi. Con questi taxi non dovreste quasi mai aver problemi... se non accendono il tassametro è sufficiente farlo notare. Ovviamente è ciò che ho fatto io prima di salire sul taxi: peccato che il tassametro fosse un po' "sfasato"... dopo circa 15 minuti, si è bloccato e ha continuato a segnare 8 minuti e i Thb scattavano ogni 20 secondi circa invece che ogni minuto. Giunto all'aeroporto l'ho fatto notare al simpatico conducente ("Io non ti imbroglio, i soldi li prende la compagnia del taxi. E ho tanti amici italiani" durante il tragitto, sempre sorridendo), lui mi ha risposto "Ok" senza nemmeno guardarmi con un'espressione tra disagio e scocciatura... va beh, anche questa esperienza mi è servita.


Quindi, ckeck-in abbastanza rapido e semplice, qualche sigaretta andando dentro e fuori dall'aeroporto in attesa del volo - l'addetto al controllo dei bagagli mi sorrideva ogni volta che passavo, sembravamo vecchi amici ormai - e poi volo su poltroncina comoda. Osservare la periferia di Bangkok appena dopo il decollo è stupefacente, le abitazioni si diradano lasciando sempre più spazio alla campagna. Spettacolo ancora più affascinante è quello che si vede avvicinandosi a Chiang Mai, colline e montagne, patchwork di appezzamenti dai svariati colori... incredibile, ti viene voglia di esplorare tutta quella natura. Mi sono quasi commosso, davvero.

Per il taxi a Chiang Mai non è un problema, c'è solo una compagnia autorizzata al trasporto dall'aeroporto verso il centro città... 120Bt per una persona (150Bt per due) e circa 10 minuti di tragitto. Avevo già riservato una camera singola (A/C, private bathroom and hot water, free wi fi, Thb 400/day) presso Sarah guesthouse

(i miei amici mi avevano suggerito Daret's House ma non avevano camere disponibili, sicuramente la prossima volta andrò lì)

La camera è semplice ma accogliente, abbastanza grande e arredata con pochi mobili in legno, solo l'essenziale ma molto caratteristico... solo una nota, se accendete l'aria condizionata dopo pochi minuti sarete infastiditi dal rumore abbastanza invadente dello scambiatore termico; qui si sta molto meglio rispetto a Bangkok, non c'è bisogno di accenderla. la proprietarie, una donna inglese trasferitasi qui molti anni fa, è cordiale e molto disponibile... inoltre c'è una simpaticissima husky che appena le dai confidenza ti riempie di attenzioni... un amore (mentre scrivo mi porge una zampa... ora si è messa tra i miei piedi).

Doccia e poi via alla scoperta di questa città. Ho vagato per la città vecchia, osservando con stupore che qui la vita non è frenetica come nella capitale e che quasi ogni strada offre la possibilità di ammirare qualche templio (300 circa di cui quasi la metà all'interno della città stessa). La sto appena conoscendo ma già mi piace questa città... è ciò che ci vuole dopo 10 giorni passati nella frenetica e caotica Bangkok.


Al rientro verso la guesthouse mi sono fermato ad osservare con immenso piacere il rito delle lanterne volanti: per 30Bt se ne può acquistare una, si scrivono sui lati le tue preghiere e/ desideri e poi la si lascia alzare verso il cielo... immagine molto suggestiva e poetica.


Oggi mi sono alzato con calma perché già in serata mi sono fatto un piccolo tour della città, colazione in un locale qui dietro l'angolo e lavanderia (30Bh... che comodità). Zainetto in spalla e via alla ricerca di qualcosa di caratteristico... ho passeggiato per ore ed ore (sotto un sole micidiale) scoprendo luoghi che mi hanno trasmesso una pace incredibile... ho scattato oltre un centinaio di foto.
Fortunatamente, anche qui i 7Eleven non mancano per potersi dissetare con acqua e una spremuta di arancia... idratarsi è fondamentale.





la mia offerta al Buddha... donare pensieri colmi d'amore per chi ne ha bisogno è sempre energia positiva





 
Non voglio caricare il blog di foto... ce ne sono molte altre, se vi fa piacere andate a vederle nella mia pagina facebook (alcune meritano).
Chissà domani cosa scoprirò di nuovo o dove sarò... un abbraccio!

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