Risveglio a Bangkok

Dopo una notte quasi insonne, mi sono alzato presto... speravo di riuscire a dormire di più, mi rifarò. Sarà stata l'entusiasmo misto alla novità, ho fatto doppia colazione: internazionale e poi un giro di french toast. Oppure, semplicemente mi sto rilassando, solitamente faccio colazione (anche abbondante) esclusivamente in vacanza... questa non è una vera e propria vacanza, anzi non lo è per niente, ma si vede che almeno per il momento la sto vivendo come tale. Del resto, non ho ancora iniziato la ricerca di opportunità lavorative, mi prenderò qualche giorno - forse un paio di settimane - per ambientarmi e capire cosa fare (o cosa voglio fare).

Mi sono alzato mezzo rintronato, un po' di ginnastica a corpo libero per attivare il fisico (e il cervello), doccia e poi un salto presso il 7-Eleven dietro l'angolo per comprare le sigarette... il costo basso rispetto a noi non sarà certo un incentivo a smettere di fumare (almeno per ora).

Una cosa che ho notato è il fatto che ho visto e incrociato per il momento solo ragazzi in coppia o in gruppi più numerosi... di viaggiatori solitari pochi, qualche ragazza cinese e americana, un paio di ragazzi inglesi (credo, almeno dalla fisionomia e pronuncia).

Il caldo per ora è sopportabile, l'umidità molto tollerabile, complice forse il cielo che oggi è un po' terso (ha anche piovuto ma è durato nemmeno 5 minuti).

L'operatività della popolazione locale è frenetica, solo qualche attività commerciale che è rimasta aperta fino all'alba (e oltre) è ancora chiusa.

Una cosa sorprendente è la diffusione di ATM (sportelli di prelievo), ce ne sono ovunque a una ventina di metri l'uno dall'altro... intervallati dagli uffici di cambio, che propongono comunque un buon tasso di scambio e solitamente non chiedono commissioni; ovviamente, sono più convenienti rispetto a quelli in aeroporto, ma conviene lo stesso cambiare almeno € 50,00 all'aeroporto almeno per sostenere le prime spese (bottiglia d'acqua, taxi e un pasto) ed evitare di usare la carta di credito... è rassicurante scoprire che dopo aver affrontato le prime spese ti rimangono sempre parecchie banconote in tasca (fantastico).

Bene, ora ennesima doccia (perché no) poi, in attesa di incontrarmi col mio amico che vive qui ormai da quattro anni con la sua attuale fidanzata, mi metterò a cercare on line un'altra accomodation per la prossima settimana: più giorni si resta in un posto e più è facile trattare anche sugli importi della camera... così mi hanno detto, lo scoprirò presto. Il medico conosciuto ieri sera mi ha consigliato una guesthouse qui vicino a prezzi convenienti, ho visitato il sito su Internet e devo dire che si presenta bene - almeno nelle foto - ed è sempre in una zona di Bangkok movimentata. Farò un sopralluogo più tardi con i miei amici.

Nice day!