venerdì 23 novembre 2012

Phitsanulok

La giornata di oggi è stata dedicata a visitare questa città... che però si è rivelata un po' anonima. Difatti non viene molto presa in considerazione dai turisti se non come base per visitare i parchi naturali che ci sono in zona e la città storica di Sukothai che dista 56Km. Ovviamente, io devo fare il contrario di tutto (non è sempre vero...) e ho voluto pernottare qui per due notti; poco male, ho avuto modo di visitare uno dei Buddha più visitati e venerati di tutta la Thailandia presso il Wat Phra Si Ratana Mahathat  e altri due templi lì vicino (Wat Nang Phatya e Wat Ratburana).

Il primo si è rivelato troppo caotico per l'eccessivo numero di visitatori e venditori. Ma ho voluto lo stesso visitarlo con maggiore attenzione... così mi sono addentrato in aree dove non c'era nessuno (erano aperte...) e ho potuto godere di quella pace che questi luoghi regalano. Nessuno in giro, ho potuto ammirare moltissime statue raffigurante il Buddha disseminate lungo corridoi porticati che correvano tutto intorno il templio ed angoli di verde molto curato che invitavano a rilassarsi tra piante, fiori e qualche rovina storica.







Gli altri due templi li ho preferiti: nessun turista, solo qualche fedele a pregare e un paio di monaci (quelli li vedi e un attimo dopo spariscono... mah); dinnanzi al Buddha del Wat Nang Phaya ho potuto inginocchiarmi in solitaria - con i piedi rivolti all'indietro, sarebbe mancanza di rispetto e devozione altrimenti - e restare un attimo a meditare e pregare (ho un concetto tutto mio di credo)... davvero molto intenso e profondo come attimo di raccoglimento (mi sono commosso), da provare.





Invece presso il Wat Ratburana ho vagato come un bimbo in cerca di scorci suggestivi e il luogo ne ha offerti parecchi. Ho incontrato anche un monaco con in braccio tre cuccioli di cane che si è seduto vicino a me mentre lasciava i piccoli a giocare nell'erba e farsi le coccole: incuriositi dalla mia presenza si sono avvicinati e hanno iniziato a girovagare intorno ai miei piedi... che spettacolo.




Finito il tour dei templi sono andato a cercare un posto dove mangiare sperando che stavolta la guida potesse essere d'aiuto: incredibile, ho trovato il locale suggerito (il Rim Nan, poco oltre il Wat Phra Si Ritana Mahathat in Thanon Phutta Bucha)... vedere le persone mangiare sedute lungo il perimetro del locale con i piedi ciondoloni mi ha subito attirato (è una caratteristica di questo posto quella di stare a sedere così). Ho ordinato una porzione di noodles gialli di uova e farina cotti nel brodo di maiale (bà.mèe nam): un'esperienza sublime per il palato e lo spirito... stupefacenti! E sono stato tentato anche di provare le pietanze che gli altri commensali thailandesi mangiavano, molto profumate ed invitanti... fortunatamente non avevano un menù bilingue (in questa città scordateveli in questo genere di locali) e non mi sembrava il caso di indicare col dito verso il piatto degli altri, così la mia voglia è sfumata. Ma quella ciotola di noodles mi ha reso felice lo stesso.



Ho vagato un po' lungo il fiume seguendo un percorso pedonale che lo costeggia: verde lussureggiante e curatissimo, qualche raro studente seduto all'ombra e un paio di uccelli che pescavano vicino alla riva. Mi sono anche sdraiato a prendere il sole a torso nudo per qualche minuto e rilassarmi; non credo però che si possa fare (il "nudo" non è tollerato come da noi... difatti, appena ho sentito una sirena della polizia in lontananza mi sono rimesso la t-shirt al volo (meglio evitare scocciature). Tornato in albergo ho avuto la piacevole sorpresa di trovare la camera pulita, ordinata e la bincheria già lavata e piegata sul letto: se passate da queste parti, fermatevi qui al Princess Green Hotel.

La cena anche stasera è avvenuta per strada, percorrendo Thanon Phra Ong Dam mi sono fermato presso un baracchino perché attirato dal sorriso solare della cuoca. Prima di sedermi al mio posto, una sedia/sgabello di plastica rossa e un tavolino in metallo sul marciapiede retrostante, io e la cuoca ci siamo intesi a gesti su cosa volessi assaggiare... ed anche questa pietanza si è rivelata una squisitezza.
Ho speso 25B per mangiare benissimo e essere servito in modo altamente cortese. Belle persone!


Prima di rientrare in albergo mi sono fermato presso un 7Eleven a prendermi la colazione per domattina (latte al cacao e croissant... ormai ho capito che quando mi alzerò presto dovrò fare così) visto che mi metterò in cammino alla volta di Sukhothai, dove spero di trovare una sistemazione per un paio di notti... non ho prenotato, speriamo bene (al massimo dormirò alla stazione degli autobus... per una volta si può anche fare).

Per concludere le mie considerazioni su Phitsanulok, se riuscite ad organizzarvi ed essere in questa città in mattinata molto presto vale la pena fermarsi per visitarla (di vuole poco più di un pomeriggio) ma in serata ripartite pure verso altra destinazione, qui è un crocevia di passaggio per raggiungere luoghi davvero interessanti... al massimo fatevi una notte se siete stanchi concedendovi il "lusso" di un albergo per pochi Thb.

Keep in touch!

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